L'agenzia sanitaria regionale (ARS) di Guadalupa, Saint-Martin e Saint-Barthélemy ha confermato sabato scorso i primi casi di infezione da virus Zika, trasmessi dalle zanzare, a Saint-Martin e in Guadalupa.
L'ARS specifica in un comunicato stampa che si tratta di un uomo residente a Saint-Martin e di una ragazza che vive nella Grande-Terre, in Guadalupa. Questi due casi sono indigeni "poiché nessuna di queste persone ha viaggiato nei quindici giorni che precedono l'inizio dei segni". A Saint-Barthélemy sono stati registrati tre casi sospetti indigeni. “L'epidemia di dengue (sierotipo DENV1) è stata dichiarata nella prima settimana, attraverso il punto epidemiologico. Questo fenomeno rende difficile identificare clinicamente possibili casi di zika ”, spiega l'agenzia. La situazione epidemiologica in Guadalupa e Saint-Barthélemy corrisponde al livello 1c del programma di sorveglianza, allerta e gestione delle epidemie (Psage) "arbovirosi emergente". Per quanto riguarda Saint-Martin, la situazione epidemiologica sarà presto valutata "tenendo conto della recente conferma biologica di un caso indigeno", ha affermato l'agenzia.
In Martinica, la circolazione virale è in netto aumento. La situazione epidemiologica di zika corrisponde sempre al livello 2 di Psage “arbovirus emergente”: trasmissione nativa precoce. 47 casi sono stati confermati biologicamente indigeni e 610 casi clinicamente suggestivi, specifica l'ultimo punto epidemiologico. In Guyana, 15 casi sono stati confermati biologicamente autoctoni e 12 casi confermati biologicamente importati. La situazione epidemiologica corrisponde al livello 2 di Psage "arbovirus emergente": trasmissione indigena precoce del virus.
6,136 visualizzazioni totali
Non ci sono commenti