SEZIONE SALUTE: Tiene a bada il diabete

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Conosciamo tutti qualcuno che ha il diabete. Ogni 14 novembre si celebra la “Giornata mondiale del diabete delle Nazioni Unite”, perché? Il diabete è un’epidemia che si diffonde troppo velocemente e nell’ignoranza generale. Le parole d'ordine 365 giorni all'anno: informazione, sensibilizzazione, solidarietà per incidere, per riunire tutte le energie per lottare contro questa moderna piaga.

 

Una breve panoramica

Dagli anni 2000 i numeri hanno continuato ad aumentare.  In Francia, nel 2015, 3,7 milioni di persone erano in cura per il diabete (ovvero il 5,4% della popolazione, una persona su 20). Questa cifra continua ad aumentare tra gli uomini e i giovani sotto i 20 anni.

Nel mondo, ne è affetta una persona su 10 tra i 20 e i 79 anni, ovvero 539 milioni di persone. Se ne prevedono 643 milioni (11,3%) entro il 2030 e 783 milioni (12,2%) entro il 2045.

Secondo la Federazione francese dei diabetici (FFD): “Contrariamente alla credenza popolare, il diabete non è una prerogativa dei paesi sviluppati. I suoi progressi sono sorprendenti nei paesi in via di sviluppo e soprattutto in Africa. Quasi il 90% delle persone con diabete non diagnosticato vive in paesi a basso e medio reddito. »

E aggiunge: “Questa situazione è notevolmente aggravata da una tragica disuguaglianza nell’accesso alle cure. La realtà del diabete è poco conosciuta, sottovalutata (…) da Nord a Sud. L’informazione delle popolazioni, la formazione dei caregiver e l’accesso alle cure sono questioni fondamentali, troppo ignorate dall’opinione pubblica e trascurate dai governi di molti Paesi del mondo. »

 

Cos'è il diabete?

Il diabete è una malattia che influenza il modo in cui il tuo corpo riceve, utilizza e immagazzina lo zucchero quando mangi carboidrati (farine, pane, cereali, zuccheri veloci). Il pancreas (un organo nella pancia) rileva l’aumento dello zucchero – l’iperglicemia – e secerne insulina. L'insulina funziona come una chiave che porta lo zucchero nelle cellule dove può essere trasformato e immagazzinato. In caso di diabete questo sistema non funziona più, lo zucchero rimane nel sangue, si parla di iperglicemia permanente.

 

Come faccio a sapere se ho il diabete?

Vado dal mio medico per fare un test di laboratorio della glicemia. Il diabete è confermato quando la glicemia a digiuno è pari o superiore a 1.26 g/l in due occasioni.

  Diabete di tipo 1 o di tipo 2, qual è la differenza?

Il diabete di tipo 1 viene diagnosticato nei giovani e si verifica quando il nostro sistema immunitario (il nostro sistema di difesa contro batteri/virus) produce anticorpi che attaccano il nostro pancreas. Colpisce circa il 6% dei diabetici.

Nel diabete di tipo 2, il pancreas non produce abbastanza insulina oppure il corpo non sa più come utilizzare l’insulina, con conseguente aumento della glicemia.

Le cause del diabete di tipo 2 sono un insieme: una storia è spesso presente in famiglia; dieta sbilanciata (cibo veloce/spazzatura, succhi di frutta/pasti industriali), mancanza di attività fisica, sovrappeso/obesità, ecc.

 

Sintomi e complicazioni

Nel diabete di tipo 1 i sintomi sono sete intensa, urina abbondante e rapida perdita di peso. Il diabete di tipo 2 è più silenzioso e può passare inosservato per molto tempo: si stima che trascorrano in media dai 5 ai 10 anni tra la comparsa della prima iperglicemia e la diagnosi. Quando l’iperglicemia perdura, danneggia i vasi di grandi dimensioni come quelli del cuore o del cervello, portando al rischio di infarto o ictus. Un livello elevato di zucchero nel sangue provoca il restringimento dei piccoli vasi sanguigni che trasportano l’ossigeno alle cellule. Quando le cellule non hanno abbastanza ossigeno, si danneggiano e muoiono. Le complicazioni colpiscono diversi organi: gli occhi con perdita della vista (cecità), i reni (insufficienza renale), le estremità (amputazioni) e i nervi con formicolio/intorpidimento, dolore o addirittura anestesia. I batteri crescono più velocemente nel sangue più dolce, portando ad un alto rischio di infezioni virali, urinarie, delle ferite o dentali.

 

Come posso evitarlo, qual è il trattamento? “Lascia che il tuo cibo sia la tua medicina”

Uno stile di vita sano e una dieta equilibrata sono la chiave per prevenire il diabete.  Non si tratta di privarsi ma di diversificare. Optare per pasti ricchi di frutta, verdura fresca e cereali integrali. L'attività fisica regolare rafforza il corpo e, in caso di prediabete, riduce del 50% il rischio di diventare diabetico entro 3 anni. Lo stress eccessivo e la mancanza di sonno possono aumentare il rischio di diabete. L’obiettivo dei trattamenti farmacologici orali e/o iniettabili è normalizzare i livelli di zucchero nel sangue. La loro efficacia è ottimale solo se abbinati ad una dieta equilibrata e ad un’attività fisica regolare.

Non esistono i “piccoli diabetici”. Il diabete rimane una malattia facilmente curabile ma non curabile.

Un diabetico può essere un paziente sano! Prendersi cura di se stessi. _Fs

 

Info: Associazione Sanitaria San Martino di Concordia

telefono: 0801 108 899

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