Si tratta di una vittoria, a tre anni dall'approvazione della legge Lurel volta a garantire la qualità dell'approvvigionamento alimentare oltreoceano. Firmata da diversi ministeri tra cui quello della Salute, un'ordinanza - pubblicata martedì scorso sulla Gazzetta ufficiale - limita ora il contenuto massimo di zuccheri aggiunti nei prodotti locali distribuiti esclusivamente oltreoceano, compreso a Saint-Martin. Il livello di zucchero presente in molti prodotti: cereali per la colazione, bibite, biscotti, torte, ecc. - sarà così regolamentato. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), lo zucchero non dovrebbe superare il 10% del nostro apporto energetico giornaliero totale. La lotta al sovrappeso è una delle priorità del Contratto Sanitario Locale (CLS) tra Collettività e Azienda Sanitaria Regionale (ARS). Diabete e obesità sono “i maggiori problemi di salute nelle Antille-Guyana”, ha precisato la presidente della Collettività Aline Hanson, riferendosi alla creazione dell'osservatorio sanitario di Saint-Martin la scorsa settimana durante il programma. Interreg Caribbean IV.
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