“Le specificità di Saint-Martin, territorio del bilinguismo, meritano innegabilmente un adattamento dell'insegnamento. L'alto tasso di abbandono scolastico o le difficoltà nel trattenere il personale docente sul territorio sono tutti punti deboli del sistema scolastico di Saint-Martin ”, commenta Annick Petrus, terzo vicepresidente della comunità incaricata degli affari scolastici. Anche la maggioranza in essere, "la prima a prendere l'iniziativa dal 2007" precisa il rappresentante eletto, "attuerà le misure necessarie in risposta alle specificità locali" come consentito dalla legge organica. Queste misure sono oggetto di un piano di sviluppo dell'insegnamento della lingua francese. L'ambizione è quella di essere in grado di "adattare la formazione degli insegnanti per facilitare l'accesso ai posti di istruzione nazionale per i residenti di Saint-Martin, per rafforzare l'uso della lingua inglese estendendone la pratica a materie generali come la matematica, storia, geografia, letteratura, ecc. Annick Petrus e Louis Mussington si recheranno insieme a Parigi per presentare il documento al governo.
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