Più di un anno dopo il passaggio di IRMA, gli esperti forensi delle Isole del Nord stanno riscoprendo l'uso della loro piattaforma tecnica!

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In seguito al passaggio del ciclone Irma, le strutture della gendarmeria di Saint-Martin erano state parzialmente distrutte. Gli esperti forensi non sono stati risparmiati e la loro piattaforma tecnica ha perso il suo accreditamento.

Una situazione complicata per il buon funzionamento della catena della "polizia giudiziaria" e per gli investigatori presenti sull'isola. Dopo più di un anno di lavoro e di adeguamento dei processi a standard, il COFRAC (Comitato francese di accreditamento) ha appena accreditato la sua riapertura.

C'è un'atmosfera insolita nella cellula di identificazione criminale e digitale (CIC-N) di Saint Martin, questa mattina di lunedì 18 marzo 2019. I quattro tecnici di identificazione criminale (TIC) dell'isola sono tutti presenti su il ponte e, dietro i loro sorrisi di facciata, si avverte una certa apprensione.

All'origine di questa apprensione, il passaggio del ciclone Irma, la perdita dell'accreditamento della piattaforma tecnica dei tecnici nell'identificazione criminale (TIC) e l'investimento di ciascuno per riabilitarlo. È in questo contesto che due membri del Comitato francese di accreditamento (COFRAC) del continente trascorreranno quasi due giorni a esaminare la loro attività e i loro metodi di lavoro, in compagnia del capo della sezione dell'assistenza legale ( SAJ) dalla Guadalupa. In effetti, dal 2009, una decisione del Consiglio d'Europa richiede che le TIC, così come tutte le loro controparti europee, rispettino un certo numero di standard volti a garantire la massima efficienza e qualità nel loro lavoro.

Si ricorda che i Tecnici di identificazione criminale sono personale della gendarmeria appositamente formato in polizia tecnica e scientifica, la cui missione consiste, in termini generali, nel ricercare ed evidenziare indizi sui luoghi in cui è stato commesso un reato o un reato. Sulla loro piattaforma tecnica, si sforzano inoltre di "far parlare" gli oggetti trattati dagli autori e che richiedono un approfondimento. Al termine della loro missione cade il verdetto dei due valutatori, riportando i sorrisi sui volti degli investigatori: gli standard sono ben rispettati e il lavoro svolto dai tecnici dell'identificazione criminale, sia di Saint-Martin che della Guadalupa. , soddisfa perfettamente i criteri di qualità europei. Una decisione che fa ben sperare, non solo per lo svolgimento delle indagini ma soprattutto per il servizio reso ai nostri concittadini ...

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