Dal 7 di questo mese e fino al prossimo 17 giugno, le Forze armate delle Indie occidentali (FAA) stanno conducendo un'esercitazione internazionale su una scala senza precedenti all'alba della stagione degli uragani. L'esercizio denominato "Caraibi 2022" riunisce 2500 partecipanti provenienti da 5 nazioni.
Francia, Stati Uniti, Paesi Bassi, Inghilterra e Repubblica Dominicana sono coinvolti in questa esercitazione con un totale di 11 navi in mare, 10 aerei, 850 soldati e 90 veicoli a terra.
Cicloni, tsunami e terremoti sono i principali rischi naturali a cui sono soggette le Indie occidentali. Questi disastri rappresentano un pericolo diretto per le popolazioni delle Indie occidentali francesi, quindi una delle missioni prioritarie della FAA è fornire assistenza alla popolazione francese dopo uno di questi fenomeni.
Per questo, la FAA deve svolgere formazione in condizioni reali, per avere la capacità e l'esperienza necessarie per mobilitare risorse e pilotare un intervento di emergenza su larga scala.
L'esercizio si baserà sul passaggio, fittizio, di un primo ciclone sulla Guadalupa mercoledì 8 giugno, poi un secondo su Saint-Martin mercoledì 15 giugno. Questo scenario impegnativo, già osservato in una situazione reale come la sequenza degli uragani Irma e Maria nel 2017, consentirà alla FAA e ai suoi partner civili e militari di svolgere tutte le fasi di una vera operazione in quattro aree: Saint-Martin, Basse -Terre e Grande-Terre in Guadalupa, e Marie-Galante coordinando dalla Martinica: pianificazione, ricognizione, dispiegamento, messa in sicurezza, assistenza, evacuazione, disimpegno.
Importante attore nel campo HADR (HumanitarianAssistance and Disaster Relief) all'interno dei Caraibi, la FAA opera in collaborazione con i servizi statali, le forze partner nell'area, come Stati Uniti, Paesi Bassi, Inghilterra, Repubblica Dominicana, ecc. così come organizzazioni regionali come la Comunità caraibica, l'Agenzia per la gestione delle emergenze in caso di catastrofi caraibiche, il sistema di sicurezza regionale, la Croce Rossa francese, ecc.
In effetti, la Francia ha già una forte esperienza dopo molteplici interventi negli ultimi anni, in particolare dopo il passaggio di grandi cicloni, come Irma a Saint-Martin nel 2017, Dorian alle Bahamas nel 2019, Eta e Iota in Honduras e in Guatemala nel 2020 , un violento terremoto in particolare ad Haiti nel 2021, o un'eruzione vulcanica come accaduto a Saint-Vincent nel 2021. _AF
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