Blue Economy: il bilancio delle Assise

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A tre mesi dal primo convegno sull'economia blu di Saint-Martin organizzato dalla Collettività, la diagnosi territoriale e la relativa sintesi sono state svelate dai servizi interessati, sottolineando le forti potenzialità del territorio in campo.

Lanciato nel 2022 sotto l'egida del vicepresidente Alain Richardson e del consigliere territoriale Valérie Fonrose, lo sviluppo della strategia dell'economia blu di Saint-Martin è stato realizzato in consultazione con la popolazione e i professionisti del settore attraverso , tra l'altro, la produzione di un inventario dettagliato della società BRL Ingénierie, specializzata in aree legate all'acqua, all'ambiente e alla pianificazione territoriale, che è servito come base di lavoro per i primi Blue Economy Meetings che si sono svolti il ​​7 novembre 2022 presso il Grand Case Beach Club. Durante questa giornata di confronto e condivisione di idee tra gli attori della blue economy, si sono svolti nove workshop tematici su grandi temi come turismo, ambiente, nautica e yachting, cantieristica e carenaggio, formazione, portualità, trasporti e infrastrutture, pesca e acquacoltura , e governo. A conclusione del documento strategico di cento pagine disponibile sul sito della Collettività, l'accento è posto sulla necessità di diversificare visto il forte impatto del turismo sull'economia locale. Forte della resilienza che ha ripetutamente dimostrato, il territorio di Saint-Martin deve sviluppare settori come la nautica, i cantieri navali e il porto commerciale al fine di aumentare la capacità delle navi lì e aggiornarsi sfruttando le competenze riconosciute nei Caraibi arco che stenta ad espandersi a causa dei vincoli amministrativi, della mancanza di terra disponibile e di manodopera, senza contare le disfunzioni dell'unico punto di ingresso tra l'oceano e la grande laguna di Simpson Bay, ovvero il Sandy Ground Bridge. Per lo sviluppo dell'economia blu di Saint-Martin, tre basi sono considerate essenziali nel documento: un ambiente preservato, un governance trasversale e formazione basata sui bisogni degli stakeholder. Basi attualmente classificate come instabili. Si evidenzia comunque il buon impulso dell'isola nel suo processo di ricostruzione. Nel rapporto è stata ampiamente dettagliata la pletora di progetti realizzati o in corso, come la ristrutturazione del porto turistico di Port Royale, la formazione di giovani pescatori o l'ampliamento del porto industriale di Galisbay e la riabilitazione del porto turistico di Oyster Pond, a solo citarne alcuni.

La Collettività di Saint-Martin, lo Stato e tutte le associazioni nonché gli operatori privati ​​concordano sulla necessità di andare avanti insieme verso un'economia blu sostenibile e qualitativa, incentrata sulla protezione dell'ambiente. . Un altro punto importante è la creazione di un'immagine di marca "Natura", che rappresenta una sfida chiave e servirà da cornice per tutte le attività legate alla blue economy. Ripristinando la diagnosi e la sintesi delle Assise, la Collettività di Saint-Martin intende costruire più serenamente la nuova strategia dell'economia blu del territorio, in perfetta coerenza con le sue esigenze. _Vx

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