SOCIETÀ: Giornata Nazionale della Resilienza al CCISM

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Giovedì scorso, 13 ottobre, dopo una mattinata educativa organizzata presso il Lycée Robert Weinum di La Savane nell'ambito della Giornata Nazionale della Resilienza, è proseguita l'azione "Tutti resilienti di fronte ai rischi" per il pubblico presso il CCISM.

Ricordiamo che la Giornata Nazionale della Resilienza (JRN) mira a sensibilizzare, informare e acculturare tutti i cittadini ai rischi che li circondano, in una logica di esercitazioni pratiche e con l'obiettivo di contribuire alla preparazione di tutti al buon comportamento in l'evento di un disastro. L'operazione “Tutti resilienti ai rischi”, la cui prima parte si è svolta presso il plesso scolastico Robert Weinum per tutte le classi seconde con una mostra, un convegno-dibattito e stand informativi di Croce Rossa, vigili del fuoco e polizia territoriale, si è trasferita presso la CCISM nel pomeriggio per la seconda parte aperta al pubblico. L'azione è stata organizzata da Fabienne Monmarson, capo del servizio di sicurezza e vicedirettore dei servizi del gabinetto della prefettura, con due relatori di Météo France: Jean-Noël Degrace, esperto internazionale di gestione del rischio idrometeorologico, membro del comitato permanente commissione "Disaster Risk Reduction" dell'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) e presidente del gruppo di esperti mondiali sull'interoperabilità dei servizi di allerta precoce che ha presentato la sezione sui cicloni alle dieci persone e Carole Berthod, specialista post-dottorato in terremoti, magmi e vulcani responsabili dei rischi sismici e vulcanici con l'introduzione della definizione di rischio: pericolosità (probabilità che si verifichi un pericolo) x problematiche (città o paese) x vulnerabilità. Secondo i due esperti, Saint-Martin resta il territorio più a rischio dell'arco caraibico in termini di grandi uragani. L'assemblea composta da socio-professionisti e attori direttamente interessati dalla cultura del rischio non ha mancato di attenzione davanti alle presentazioni complete e dettagliate dei due relatori. Jean-Noël Degrace si è preso il tempo di sviluppare in dettaglio il capitolo sui cicloni, un tema familiare al territorio di Saint-Martin, soprattutto perché il calendario ci colloca sempre nella stagione degli uragani. Dalle 14 alle 16 il pubblico presente ha appreso tutto quello che c'è da sapere sui cicloni (mareggiate e vento ciclonico, mareggiate, innalzamento del livello del mare, ecc.) e sui terremoti, ma anche tutto ciò che influenza le previsioni meteorologiche, un attore chiave nella la prevenzione e la preparazione alle catastrofi naturali, nonché l'informazione in tempo reale e la comunicazione controllata. Per quanto riguarda gli strumenti disponibili per misurare la pioggia a disposizione di Meteo France, esiste, al momento, solo il radar della Guadalupa che consente di calcolare la quantità di pioggia caduta su Saint-Martin, essendo il radar della Guadalupa situato a più di 200 km da nell'isola, è spesso difficile determinare con precisione questa misura. Entro novembre di quest'anno sarà installato sul territorio un radar meteorologico in partnership con la Collettività e Sint Maarten grazie a fondi europei. Meteo France è già coinvolta nelle specifiche ed è identificata come beneficiaria di tutti i dati in tempo reale. _Vx

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Informazioni fax: https://www.faxinfo.fr/

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