POLITICA: Jean-François Carenco, ministro delegato per la Francia d'oltremare, è in visita a Saint-Martin da sabato scorso fino a martedì 18 ottobre.

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 Uno sguardo indietro a una parte di questa visita ufficiale con il suo fitto programma.

Arrivato all'inizio del pomeriggio su un volo Air France all'aeroporto di Juliana questo sabato 15 ottobre, il ministro è stato accolto da Vincent Berton, prefetto delegato delle Isole del Nord e Louis Mussington, presidente della Collectivité. Nonostante un leggero ritardo sul volo a lungo raggio, la delegazione è riuscita a farlo  attenersi al programma durante il giorno. 

 

Babit Point – Stagno di ostriche

Per la sua prima visita sul campo, il Ministro Carenco si è recato nel sito di Babit Point a Oyster Pond per affrontare lo spinoso tema della demarcazione del confine tra le due parti dell'isola e la ricostruzione post-uragano Irma di questa parte di territorio che era molto colpito dal disastro naturale. L'incontro si è svolto attorno al tavolo di orientamento di Babit Point con i funzionari della Collettività e dello Stato, senza la presenza dei media. 

Durante una conferenza stampa, il politico ritiene che sia necessario chiarire il Trattato di Mont des Accords del 1648 su tutto il confine. È in corso un chiaro trattato sull'argomento e Louis Mussington ha fortemente insistito sul fatto che la firma di un tale documento deve essere fatta a Saint-Martin.

Osservatorio delle balene – Stagno delle ostriche

Durante la sua seconda tappa, Jean-François Carenco, sempre accompagnato dal Prefetto, dal Presidente della Collettività e da vari funzionari, ha salito i pochi gradini che portano alla piattaforma dell'Osservatorio delle balene per discutere le questioni del Conservatoire du Littoral, sempre senza la presenza dei media. Ma secondo il ministro delegato “la questione della spiaggia di Galion è semplice, c'è un funzionario eletto che ha i poteri per avviare il confronto con i suoi abitanti, il conservatorio costiero non ha una sua politica. Per lui il punto centrale della sua visita sta nel concordare insieme le misure e tutti insieme per realizzarle: «Dopo aver sentito e assorbito le cose, fare politica senza commuoversi, non ha senso. »

Il molo del vicolo cieco 

Questa sequenza dedicata al flagello ecologico rappresentato dal sargassum ha catturato la piena attenzione di Jean-François Carenco. Consapevole dell'entità di questo problema ambientale, il ministro ha prima elogiato Louis Mussington per la sua gestione efficiente e rapida degli arenili eccezionalmente massicci verificatisi durante questa stagione 2022 e poi ha ricordato il sostegno dello Stato ai dispositivi anti-Sargassum, fino all'80%. In effetti, un finanziamento aggiuntivo è stato approvato dal Sig. Carenco durante il comitato direttivo il 1° agosto. Per quanto riguarda la prossima stagione turistica, lo Stato investirà ulteriori 150.000 euro per combattere il Sargassum, di cui 60.000 euro per l'installazione di 4 sensori e 90.000 euro per l'installazione di 2 boma galleggianti. È in corso la riflessione sulla raccolta in mare e lo stoccaggio in un luogo vicino alla discarica. Louis Mussington conferma la volontà politica di proteggere la baia di Cul-de-Sac adottando le misure giuste per eliminare Sargassum e si dice incoraggiato dalla risposta reattiva del ministro Carenco.

Club balneare Grand Case

Al suo arrivo in loco, una guardia d'onore composta da funzionari eletti e attori del turismo tra cui Jean-François Billot, manager del Grand-Case Beach Club, vicepresidente del Saint-Martin Tourism Club e guida personale per l'occasione, attende il Ministro Delegato per i Territori d'Oltremare e il Prefetto. 

La sequenza è iniziata con la visita del rifugio anticiclonico finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale al 50% che viene utilizzato come sala conferenze durante tutto l'anno. Il convoglio di Stato si è poi diretto sulla terrazza del Grand-Case Beach Club per una tavola rotonda sul turismo a Saint-Martin alla presenza del presidente del COM Louis Mussington, dei vicepresidenti Alain Richardson e Bernadette Davis, presidente del l'ufficio turistico Valérie Damaseau, i parlamentari Annick Pétrus e Frantz Gumbs, i rappresentanti del club del turismo e del CCISM. Al termine di un'ora di incontro, durante il teso microfono si sono discussi tre temi principali: la formazione dei giovani e l'intervento dei dirigenti del turismo, la sicurezza e l'esenzione fiscale. Dal passaggio di Irma, la capacità delle camere d'albergo è passata da 5.000 a 1.000. Attualmente sono in corso quattro progetti per aumentare questa capacità alberghiera perché, secondo il ministro, “lo sforzo turistico deve essere fatto affinché le persone lavorino e che la popolazione di Saint-Martin sia nella progressione dell'attività. Due volte all'anno, i parlamentari che sono la voce di Saint-Martin, attori economici e decisori politici si incontreranno al ministero di Parigi per fare il punto sulla situazione e sulla sua evoluzione verso "una filosofia generale di azione semplice ed efficiente".

Le parole del presidente della Comunità

Dopo questo primo giorno di visita ufficiale, Louis Mussington ha dichiarato di provare grande soddisfazione al termine di questa in quanto il ministro Jean-François Carenco è un uomo aperto, pronto a dialogare con una reale volontà di accompagnare Saint-Martin avendo già prese l'ovile, nell'ambito di una visita ufficiale, di venire sul nostro territorio più a lungo di prima, richiesta emessa dal presidente della Collettività durante il loro ultimo scambio a Parigi. _Vx

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