Salvataggio: SNSM di Saint-Martin è ancora operativo!

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Nonostante il confinamento, la National Society for Rescue at Sea rimane operativa a livello nazionale, in mare come a terra. E i soccorritori volontari del resort Saint-Martin possono essere mobilitati 24 ore al giorno, 24 giorni alla settimana. Per fare ciò, beneficiano di un'autorizzazione derogatoria a viaggiare per attività professionali firmata il 7 marzo 7 dal Direttore del CROSS-AG (Centro operativo regionale per la sorveglianza e il salvataggio delle Antille-Guyana), con sede a Fort-de-France, in Martinica.

Venerdì 10 aprile intorno alle 9:XNUMX, il CROSS-AG ha chiesto alla stazione SNSM di Saint-Martin di uscire per individuare un EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon) che emette un segnale di soccorso al largo della baia di Grand-Case, nel Canale di Anguilla. Allertate anche le guardie costiere della parte olandese e il tender di uno yacht ancorato a Marigot. 

Per questo intervento la scelta è ricaduta sull'incrociatore SNS 129, dotato di un “gonio” che permette di localizzare i segnali VHF ed EPIRB, a differenza del semirigido “Rescue Star” che non ne ha a bordo.

Il varo parte alle 9 con a bordo uno skipper e 30 membri dell'equipaggio, diretti alla posizione GPS del segnale di soccorso del “BLONDE DREAM”, un monoscafo nero e blu immatricolato negli USA. Ma, sul posto, nessuna traccia di barca o detriti ... 

La CROCE chiede quindi all'SNSM di entrare nella Baia di Grand Case per vedere se questa barca è all'ancora o se ce n'è un'altra corrispondente al suo rapporto o che sta trasmettendo un radiofaro EPIRB. E per svolgere la stessa ricerca a Marigot Bay.

L'equipaggio dell'SNSM ha preso nota del nome di ciascuna nave ancorata in queste due baie e ha controllato più di 25 barche. Ma RAS: niente BLONDE DREAM, nessuna barca corrispondente al rapporto, nessun faro EPIRB.

La CROSS ha inoltre avvisato il MRCC (Maritime Rescue Coordination Center) di Miami, che riesce finalmente a contattare l'ex proprietario del Blonde Dream. Quest'ultimo conferma di aver venduto la barca (dal 2004!) Ma non ha informazioni disponibili sul nuovo proprietario ...

Alle 11:07, dopo più di un'ora e mezza di ricerche infruttuose, la CROSS ha dato libertà di manovra alla SNS 129, che è tornata al suo porto di origine, Marina Fort Louis, alle 11:40.

Il motoscafo SNS 129 trova una velocità accettabile ...

Tuttavia, questa uscita ha rivelato che il motoscafo SNS 129 aveva una velocità molto limitata. Appuntamento quindi martedì mattina 14 aprile, con un boss, il manager di Carib Diesel e il responsabile della manutenzione e manutenzione delle due risorse nautiche della stazione, e altri due membri del team, per un'analisi tecnica di questa edizione. E si è deciso di fare prima un controllo delle condizioni dello scafo. Due giorni dopo in mattinata, 6 membri dell'equipaggio si ritrovano per prendere il largo, immergersi per pulire lo scafo, le eliche e gli alberi portaelica, consentendo così alla barca SNS 129 di riprendere una velocità accettabile, in caso di una nuova. intervento.

Inoltre, come dopo il ciclone Irma nel settembre 2017, dove la stazione aveva messo gratuitamente a disposizione i suoi locali al dipartimento catastrofico degli affari marittimi, per diverse settimane il SNSM di Saint-Martin ha proposto alla Prefettura di rinnovare la sua collaborazione, per qualsiasi azione o possibile servizio, in particolare per quanto riguarda i marittimi. 

Si noti, tuttavia, che i locali della stazione SNSM sono chiusi al pubblico, nell'ambito delle attuali istruzioni di confinamento.

Il SNSM di Saint-Martin ringrazia anche le associazioni TILT e AFPS per aver fornito ai membri del suo team di volontari una dozzina di visiere protettive, per ogni possibile mobilitazione.

 

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