Arrivato sul volo Air France venerdì 26 maggio in compagnia di Jean-François Carenco, Ministro Delegato per i Territori d'Oltremare, Gérald Darmanin, Ministro dell'Interno e dei Territori d'Oltremare, ha seguito una serie di appuntamenti in corsa con in particolare un incontro con i gendarmi e le forze di sicurezza, i vigili del fuoco e la posa della prima pietra della futura città amministrativa e giudiziaria di Saint-Martin che riunirà la stragrande maggioranza dei servizi statali dell'isola.
Il giorno dopo la firma ufficiale dell'accordo tra la Francia e il Regno dei Paesi Bassi relativo al confine che delimita Saint-Martin e Sint Maarten a Oyster Pond, Gérald Darmanin e Jean-François Carenco si sono recati sabato mattina alla caserma della Gendarmeria di La Savane alla presenza del Generale dell'Esercito Christian Rodriguez, Direttore Generale della Gendarmeria Nazionale, del Generale Vincent Lamballe, Comandante della Gendarmeria della Guadalupa e delle Isole del Nord.
Gérald Darmanin ha approfittato del suo incontro con i militari per annunciare ulteriori risorse per la polizia con una nuova brigata di gendarmeria e maggiori risorse destinate alla lotta contro la droga.
I due ministri hanno poi fatto visita ai vigili del fuoco. Sono stati accolti da Félix Antenor-Habazac, controllore generale della SDIS Guadalupa, Henry Angélique, presidente del consiglio di amministrazione della SDIS Guadalupa e Cyrille Pallud, comandante del Centro antincendio e di soccorso di Saint-Martin.
Il ministro dell'Interno e d'oltremare francese ha reso omaggio a tutti i vigili del fuoco presenti per "le loro qualità e il loro coraggio che non hanno più bisogno di essere dimostrati, in particolare per quanto riguarda il loro impegno indefettibile dopo l'uragano Irma".
A fine mattinata e prima di volare verso l'isola gemella di Saint-Barthélemy nel primo pomeriggio, Gérald Darmanin ha concluso la sua visita ministeriale a Concordia, nel cantiere della futura città amministrativa e giudiziaria. Accompagnato da Jean-François Carenco, il presidente della Collettività, Louis Mussington, il senatore, Annick Pétrus, i prefetti Lefort e Berton e il direttore dell'agenzia pubblica per i beni immobili di giustizia (APIJ), Philippe Eloi, il ministro simbolicamente pose la prima pietra della futura Città Amministrativa e Giudiziaria. Si tratta di un “simbolo forte della ricostruzione dell'isola”, ha sottolineato.
Secondo le previsioni, la città amministrativa e giudiziaria di Saint-Martin dovrebbe essere operativa entro la fine del 2025. _AF
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