Diverse e variegate le tematiche durante la “Colazione dell'Imprenditore” organizzata dalla FipCom il 24 giugno. Spicca quella delle energie rinnovabili, con una reale voglia di sviluppo da parte di funzionari e partecipanti.
Gli imprenditori che hanno risposto al questionario online inviato prima dell'evento si dicono favorevoli alle energie rinnovabili. Il fotovoltaico (energia solare) viene prima, seguito dall'energia geotermica (calore dalla terra), dall'energia delle maree (movimento delle maree in aumento e in diminuzione) e dall'energia eolica (energia dal vento), molto indietro. Risultati in linea con la roadmap della Collettività, che ha deciso di puntare sul fotovoltaico e sulle biomasse liquide ritenute più in linea con la tutela dell'ambiente. Oltre alla tariffa di solidarietà nazionale sull'elettricità in cui Saint-Martinois paga solo il 25% del costo di produzione e al Programma energetico pluriennale (PPE), gli aiuti saranno messi in atto da EDF, l'unica società autorizzata a distribuire energia sull'isola , per sovvenzionare l'inverdimento di Saint-Martin. Per Philippe Guistinati dell'azienda Energy Solar, il prezzo dell'energia aumenterà e il fotovoltaico è la soluzione più semplice su un territorio inondato di sole: "Che sia il carburante a produrre elettricità a Saint-Martin è ridicolo sotto molti aspetti, dobbiamo scommettere su autoconsumo e aiuti alla predisposizione di accumulatori, non solo installazione di pannelli solari”. Secondo Louis Mussington, la questione dell'energia è un dossier atteso al ministero, gli eletti devono assumersi a pieno questa competenza sviluppando energia sul territorio. Nel dicembre 2023 sarà inoltre avviata un'inchiesta pubblica per avviare discussioni politiche concrete sul dibattito sulle energie rinnovabili. _Vx
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