Grande successo per la scoperta mattutina della Riserva Naturale

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Questo sabato 25 marzo, l'Associazione di gestione della Riserva naturale nazionale di Saint-Martin ha organizzato, nell'ambito del programma europeo LIFE BIODIV'OM guidato da Aude Berger, una mattinata di scoperta sulla spiaggia di Galion. Più di 120 persone hanno raggiunto il luogo dell'evento.

Il programma è stato ricco e diversificato: sensibilizzazione sulla protezione delle cernie giganti e delle cernie di Nassau da Saint-Martin, immersioni in realtà virtuale utilizzando caschi di fascia alta, piantagione di mangrovie e informazioni sugli uccelli costieri. Nel tentativo di sensibilizzare e mobilitare i cittadini nelle loro azioni a favore della biodiversità marina, la Riserva Naturale Nazionale di Saint-Martin ha immaginato una mattinata che delizierà grandi e piccini. La scommessa è ampiamente vincente. L'intero team della Riserva Naturale e i volontari erano a disposizione del pubblico, sia che si trattasse di Julien Chalifour allo stand degli uccelli come il tordo beffardo dalla gola bianca della Martinica, il granchio bianco di Mayotte e l'uccello cuculo della Riunione (tuit-tuit). Questi uccelli sono anche interessati dal progetto Life Biodiv'om realizzato in cinque territori d'oltremare incentrato sulle specie minacciate a livello globale con un budget di 365.187,5 euro per cinque anni destinato a un piano d'azione preparatorio per la conservazione al fine di aumentare la conoscenza e sensibilizzare l'opinione pubblica. La specie marina particolarmente interessata da questa mattinata di scoperta è stata la cernia.

Aude Berger ha tenuto un'affascinante conferenza sulla cernia gigante e sulla cernia Naussau di Saint-Martin, sia sulla loro riproduzione, il loro habitat, il loro comportamento o la loro longevità tra i 30 ei 40 anni. Le cernie sono eccezionali in più di un modo: ringhiando quando avvertono il pericolo, sono anche ermafroditi. Con una maggioranza di femmine, la cernia cambia sesso quando non ci sono abbastanza maschi nel gruppo. Le cernie percorrono così decine di chilometri per ritrovarsi a migliaia in aggregazione, danzando e riproducendosi. A causa della pesca irragionevole e della mancanza di normative in materia, entrambe le specie sono in pericolo. Vincent Oliva si è occupato di animare lo spazio di realtà virtuale in cui il pubblico si cimentava con le immersioni subacquee senza bagnarsi.

Attraverso questa mattinata di scoperta tanto istruttiva quanto divertente, il messaggio della Riserva Naturale alla popolazione di Saint-Martin è chiaro: unisciti alla rete partecipativa "Gli occhi delle cernie" per raccogliere i dati di osservazione delle cernie (data, specie nome, dimensione, posizione, foto). Alle vostre maschere e boccagli! _Vx

Informazioni: https://

www.reservenaturelle-saint-martin.com

https://www.lifebiodivom.fr

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Fonte :

Informazioni fax: https://www.faxinfo.fr/

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