Trasporti / La richiesta della COM alle quattro società di trasporto di riprendere ieri i servizi di scuolabus non ha avuto successo

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La Collettività ha mandato 406 euro di fatture dal 916 novembre, a beneficio delle quattro società di trasporto.

La Collettività di Saint-Martin sta facendo di tutto per due settimane per porre fine alla situazione di blocco decisa dalle 4 aziende di trasporto scolastico che hanno cessato la loro attività dal 28 ottobre, al fine di ottenere un regolamento delle somme dovuta e una ripresa del servizio di trasporto scolastico, ricorda in un comunicato.

L'incontro di martedì 18 novembre, tenuto alla presenza dei tecnici della COM (direzione istruzione e responsabile degli appalti pubblici) e dei quattro titolari del contratto di trasporto scolastico, ha consentito alle parti di individuare le ragioni del rifiuto pagamento da parte della tesoreria, ed elencare gli interventi correttivi finalizzati alla regolarizzazione delle fatture.

Infatti, a seguito della pubblicazione del decreto n ° 2020-260 del 16 marzo 2020 che disciplina i viaggi nell'ambito della lotta alla diffusione del virus covid-19, le quattro società titolari del contratto di trasporto scolastico pubblico hanno non sono stati in grado di fornire i propri servizi durante il periodo di reclusione.

Le disposizioni dell'articolo 21 del contratto di trasporto scolastico pubblico prevedono che per qualsiasi interruzione indipendente dalle aziende, la comunità è tenuta a risarcire fino al 100% del servizio per il primo giorno di inattività, 90% il secondo giorno. e 50% dal terzo giorno. Tuttavia, queste stesse disposizioni specificano che nel caso in cui il vettore venga avvisato con almeno 48 ore di anticipo tramite comunicato stampa, fax o posta elettronica, ha diritto solo a un risarcimento pari al 50% del prezzo normale del servizio.

Dopo la discussione, le parti hanno raggiunto una lettura convergente della norma e la Collettività si è impegnata a compensare i 4 vettori secondo quest'ultimo metodo di calcolo. Saranno ricevuti individualmente dalla Direzione dell'Istruzione, nel corso della prossima settimana, per notificare loro l'importo del risarcimento a cui hanno diritto. A loro verrà inviata anche una lettera con le decisioni prese nella riunione del 18 novembre dalla direzione dell'ordine pubblico.

La Collettività ha continuato a processare le fatture per i servizi di trasporto effettuati al di fuori di questi due mesi di reclusione. Dal 1 ° novembre 2020, la COM ha imposto non meno di 33 fatture a beneficio di questi vettori per un importo totale di 406 euro. Poiché queste fatture non presentano particolari difficoltà di pagamento, il Tesoro dovrebbe essere in grado di onorarle molto rapidamente.

La Collettività deplora profondamente la decisione dei vettori di interrompere questo servizio pubblico, quando c'era la possibilità di risolvere questa situazione senza penalizzare gli alunni. In considerazione di questo significativo progresso e delle esigenze delle famiglie, la Collettività ha chiesto ai quattro vettori di riprendere questo servizio pubblico a partire da lunedì 23 novembre 2020.

Secondo le ultime notizie, le società di trasporto hanno risposto negativamente all'OCM, con fatture in attesa di pagamento da molto tempo e non ancora pagate.

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