Il “gennaio secco” cresce in popolarità ogni anno che passa, spingendo sempre più persone ad accettare la sfida di astenersi dall’alcol per l’intero mese di gennaio. A Saint-Martin, paradiso dei piaceri e delle dipendenze, il consumo di alcol è notevolmente facilitato da prezzi interessanti e da incentivi pubblicitari molto presenti.
Questa tendenza, nata nel Regno Unito, si è diffusa rapidamente in tutto il mondo ed è sostenuta in Francia dal 2019 da numerose associazioni di prevenzione. Questo approccio ci consente di attirare l'attenzione sui benefici per la salute fisica e mentale di questa pausa dall'alcol e di interrogarci sulla sua connessione e relazione con questa sostanza. In Francia, la vendita di bevande alcoliche vale più di 19 miliardi di euro, il che porta alcune associazioni e medici a criticare l'inerzia dello Stato a sostegno di Gennaio Secco.
Sì, l'alcol è una droga.
Si tenga presente che l'alcol è una droga psicoattiva, che modifica il comportamento allo stesso modo della cannabis, della cocaina o dell'eroina, e la cui legalità non è affatto ovvia a seconda dei tempi, dei paesi e dell'età dei consumatori. In Francia, indagini epidemiologiche stimano che circa l'8% dei francesi di età compresa tra 18 e 75 anni presenti un alto rischio di dipendenza e malattie croniche a causa del consumo eccessivo. Con più di 80.000 consultazioni all'anno per un problema di alcol, con la sua dipendenza fisica e psicologica, con la sua dimostrata neurotossicità, con il suo significativo pericolo sociale (inclusa la violenza domestica e stradale per citarne solo alcuni), l'eccessiva e/o quotidiana il consumo di alcol non ha più nulla da dimostrare riguardo alla sua natura tossica e pericolosa per gli individui e la società.
E se provassimo senza?
Al di là dell’idea di compensare gli eccessi festivi, Dry January offre l’opportunità di rivalutare il proprio rapporto con l’alcol. I partecipanti spesso sperimentano miglioramenti nel sonno, nell'energia e nella concentrazione. Inoltre, può essere un modo efficace per supportare le risoluzioni relative alla salute prese all’inizio dell’anno.
I social media svolgono un ruolo chiave nella divulgazione di Dry January, consentendo ai partecipanti di condividere esperienze, sostenersi a vicenda e trovare alternative creative e analcoliche. Sempre più bar e ristoranti offrono anche opzioni analcoliche, rispondendo alla crescente domanda di scelte più salutari, alcuni grandi marchi storici di bevande alcoliche non vogliono perdere il turno e offrono anche versioni analcoliche della loro bevanda di punta.
Consumi non così innocui
Tuttavia, alcuni esperti sottolineano che il gennaio secco potrebbe non essere adatto a tutti, soprattutto quando si abbandona l’alcol. In effetti, l'astinenza da alcol è una delle astinenze più pericolose per la salute, con rischi in alcuni casi mortali, a causa del rischio di convulsioni. È essenziale promuovere una cultura della moderazione durante tutto l’anno anziché limitarla a un solo mese. In un mondo di sovrabbondanza che presto finirà, alcune persone cercano di optare per comportamenti più sani e sobri. Questa iniziativa provoca una sana riflessione sulle abitudini di consumo dell'alcol perché non è necessario bere tutti i giorni per rendersi conto di avere un problema con l'alcol.
E lei ? Hai provato a non bere alcolici per un periodo? Ti sembra difficile o addirittura impossibile divertirti senza un drink in mano?
Se hai domande sul consumo di alcol, parla con il tuo medico. Prendersi cura di se stessi. _Fs
A Saint-Martin:
CSAPA 05 90 87 01 17, 26 rue Félix Eboué
Ospedale Louis Constant Fleming, CMP-Consulenza per la tossicodipendenza
Alcolisti Anonimi -Marigot, associazione AIDES 17 rue du Spring (sabato 17-18)
Alcolisti Anonimi – Croce Rossa Aeroporto Road (lun-mer-ven 18-19)
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