Previsioni Sargassum: rischio medio per Saint-Martin e Saint-Barthélemy

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Nel suo bollettino di monitoraggio e previsione dello spiaggiamento del sargasso pelagico per le Isole del Nord, comunicato l'8 aprile 2024, Météo France colloca il livello di rischio medio per i territori di Saint-Martin e Saint-Barthélemy.

La tregua di febbraio e marzo è davvero finita, l'alga sargassa arriva sulle nostre coste e i servizi della Comunità e i fornitori di servizi si sono mobilitati. In termini di previsioni per la zona Antille-Guyana, i rilevamenti sono, ovviamente, numerosi. Grandi concentrazioni di sargasso si trovano a poco più di 500 km a est dell’arco delle Indie occidentali e a 250 km a nord della Guyana. Tra questi spazi e le nostre coste viaggiano in quantità minori alcune zattere. Sia in Guadalupa che in Martinica, le correnti cambiano alla fine della settimana, e le zattere che avrebbero dovuto evitarci avranno più possibilità di raggiungerci. Il rafforzamento degli alisei a metà settimana potrebbe contrastare questa modificazione delle correnti, mantenendo cioè le derive delle zattere come attualmente e risparmiando le nostre coste. Météo France prevede questo giovedì un punto di monitoraggio che darà origine a un nuovo bollettino in caso di aumento del rischio. Più precisamente a Saint-Martin e Saint-Barthélemy grazie alle immagini satellitari dal 5 al 7 aprile, sono visibili numerose piccole zattere e filamenti di varia lunghezza nelle immediate vicinanze dell'isola sorella. Gli attuali arrivi continueranno in modo abbastanza ripetitivo nel sud e nell'est dell'isola fino alla fine di questa settimana. Queste stesse zattere e filamenti si stanno lentamente avvicinando all'est di Saint-Martin. Piccoli arrivi ancora occasionali, iniziati all'inizio della settimana, si diffonderanno su tutto il litorale e diventeranno temporaneamente ripetitivi, anche fino alla fine della settimana. Le previsioni a medio termine confermano gli spiaggiamenti di alghe brune a rischio gialla visto che il sargasso è rimasto stranamente al largo, a oltre 500 km per concentrazioni significative. Le zone pericolose di 15 giorni per Saint-Martin e Saint-Barthélemy contengono alghe ma in misura minore. Il rischio di messa a terra rimane quindi lo stesso.

Continua comunque... _Vx

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Informazioni fax: https://www.faxinfo.fr/

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