Secondo un decreto del 2004, il prefetto può istituire un centro di competenza in vista della realizzazione di azioni pluriennali comuni a più servizi decentrati dello Stato presenti sul territorio.
L'obiettivo è, riunendo i servizi che operano in un campo comune, di coordinare meglio le politiche pubbliche e quindi di renderle più efficaci. Rappresentanti dello Stato hanno così istituito centri di competenza nei settori della sicurezza stradale, dell'acqua, della natura e del rumore nei dipartimenti.
Meno di due mesi dopo il suo insediamento a Saint-Martin e Saint-Barthélemy, il prefetto Vincent Berton ha voluto dotare le due isole di un centro di competenza nella lotta all'immigrazione irregolare. Gli ha affidato tre missioni principali: coordinare l'azione di tutti i servizi statali che contribuiscono alla lotta all'immigrazione clandestina, in particolare l'applicazione delle misure per l'allontanamento degli stranieri in situazione di irregolarità; assicurare il monitoraggio statistico, l'analisi e la circolazione delle informazioni sull'immigrazione irregolare; redigere una relazione sulle difficoltà incontrate nell'esercizio di tale missione e formulare proposte per risolverle.
Il programma d'azione sarà definito da un comitato direttivo presieduto dal prefetto. Questo comitato stabilirà anche gli obiettivi e valuterà i risultati incontrandosi almeno mensilmente. La segreteria del comitato direttivo sarà assicurata dal servizio cittadinanza e immigrazione della prefettura (servizio stranieri).
Questo nuovo centro di competenza riunisce il servizio cittadinanza e immigrazione, la polizia di frontiera (PAF), la compagnia di gendarmeria e la brigata di sorveglianza esterna (dogana). Il pubblico ministero è invitato a partecipare alle riunioni e al comitato direttivo.
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