È con infinita tristezza e altrettanta rabbia che il ministro dell'edilizia popolare, dell'ambiente, della pianificazione territoriale e delle infrastrutture di Sint Maarten, Egbert Doran, ha reagito dopo l'odiosa distruzione del sito storico della piantagione "Diamond Estate" illegalmente perpetrata nella notte da lunedì 23 a martedì 24 gennaio da una macchina da costruzione.
Questo luogo ricco di storia, situato al confine tra Cole Bay e Bellevue, è oggetto ogni anno, il 1 luglio, di una cerimonia commemorativa "Emancipation Day", in omaggio agli uomini, alle donne e ai bambini schiavizzati che furono liberati dalla schiavitù nel Regno dei Paesi Bassi il 1 luglio 1863.
Questo sito storico è purtroppo scomparso dal paesaggio locale dopo un atto criminale commesso da una o più persone disattenti.
Una speculazione immobiliare potrebbe essere all'origine di questo attacco alla storia e alla memoria collettiva degli abitanti delle due parti dell'isola.
Il governo di Sint Maarten, riunitosi ieri, ha affermato che “si farà di tutto per consegnare alla giustizia gli autori di questo atto indicibile”. _AF
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