Durante la notte dal 30 giugno al 1 luglio 2013, tre persone erano morte a seguito del ribaltamento di una barca tra Saint-Martin e Anguilla. Altri tre erano dispersi e altri dodici salvati e curati all'ospedale Louis-Constant Fleming. Un'indagine giudiziaria era stata aperta per determinare le circostanze della tragedia; i gendarmi avanzarono rapidamente l'idea della tratta di esseri umani. Le vittime provenivano dal Brasile e dalla Repubblica Dominicana.
Sette uomini tra 25 e 62 anni sono implicati in questo caso, che sarà esaminato giovedì dal tribunale penale di Saint-Martin. Tre di loro provengono da Saint Martin, tre dalla Repubblica Dominicana e uno dal Brasile. Con l'eccezione del più vecchio accusato solo di aiutare l'ingresso di uno straniero in Francia in una banda organizzata, gli altri imputati sono processati per omicidio colposo, mettendo in pericolo la vita di altri con imminente rischio di morte e assistenza per l'ingresso di uno straniero in Francia in una banda organizzata.
Tredici uomini e donne vengono convocati come vittime.
(fonte: www.soualigapost.com)
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