Dopo la trasmissione del programma Enquête Exclusive sul canale M6 domenica 2 settembre, che ha molto deluso la popolazione di Saint-Martin, il presidente della Collettività, Daniel Gibbs ha deciso di scrivere al presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo M6. , Nicolas de Tavernost a "denunciare il trattamento dell'informazione tendenziosa (e in molti punti sbagliata) dello spettacolo". Una cosa è certa, il presidente della Collettività è ben lungi dall'aver apprezzato la relazione che mina l'integrità della "nostra" isola e l'onore di Saint-Martinois. _AF
Monsieur le Président,
Con la presente denuncio l'elaborazione di informazioni distorte (e per molti aspetti errate) dal programma Enquête Exclusive sull'isola di Saint-Martin trasmesso dal canale M6, il 2 settembre 2018. Questo programma dal titolo "Saint-Martin, un paradiso con due facce" classificato sul sito web di Exclusive Survey nella sezione "Hell in paradise", è costruito su cliché e menzogne sfacciate, che minano l'integrità del nostro l'isola e l'onore di Saint-Martinois e danneggiano gravemente l'immagine del nostro territorio la cui economia si basa sul 90% sul turismo.
La nostra popolazione sta attualmente lottando per riprendersi dall'uragano Irma che ci ha colpito il 06 settembre 2017, un anno fa quasi al giorno. Se capisco la ricetta e l'attività di questo spettacolo emozionante sviluppato per le esigenze del pubblico sul solito trittico (sesso, droghe, insicurezza), non posso accettare da una catena nazionale di la scala di M6 che può far trasmettere in questo tipo di scandalosa trasmissione di informazioni false su un territorio francese d'oltremare.
Inoltre, questo modo di procedere che consiste nel portare la spinta a chi è già sul campo dimostra la debolezza e la mancanza di professionalità dei suoi progettisti. Conoscendo l'angolazione delle sue trasmissioni, ho comunque avuto il tempo di incontrare il presentatore de la Villardière, a luglio 2018, per avere l'opportunità di spiegare la realtà del territorio e le difficoltà che stiamo attraversando questo periodo di ricostruzione.
Ovviamente aveva già deciso ... Qualunque sia la materia, mi sembra che ogni professionista debba descrivere la realtà del luogo che presenta e tradurre la verità. Ma è ancora necessario che questo dia uno sguardo equo e obiettivo ai territori che esploriamo prendendo il tempo per capire la loro storia e il loro funzionamento, che sfortunatamente il programma Enquête esclusivo non ha impiegato a Saint-Martin e me ne pento. La scarsa qualità di questa trasmissione in prima serata ha toccato il cuore dei miei compatrioti che erano profondamente feriti dalla stupidità di questo rapporto.
La comunità d'oltremare di Saint-Martin e i suoi abitanti, rispettosi della libertà di stampa, hanno sempre dato il benvenuto ai media nazionali a braccia aperte; è proprio a causa di questo tipo di svalutazione documentale e troncata nel suo trattamento giornalistico che perdiamo la fiducia nell'obiettività e nella capacità della stampa di produrre un lavoro pertinente ed equo; d'ora in poi la comunità avvierà un'azione legale contro qualsiasi mezzo che si mostrerà diffamatore nei confronti di Saint-Martin o danneggerà la sua immagine.
Signor Presidente del consiglio di amministrazione, so di poter contare sul vostro buon senso per ricordare ancora una volta a questo produttore le basi della professione giornalistica, in modo che possa interrogarsi e correggere il suo approccio una volta per tutte.
Infine, saremo felici, signor Presidente, di ricevere un team di giornalisti professionisti dal vostro canale, in modo che possano venire e girare un formato della stessa durata sulla resilienza di Saint-Martin e quindi controbilanciare questo rapporto economico senza alcun interesse. se non danneggiare.
Grazie per aver dato l'opportunità alla nostra bellissima isola di Saint-Martin di essere vista e percepita nella sua interezza con i suoi punti di forza, le sue debolezze e tutti gli aspetti che la compongono.
Contando sulla sua diligenza, riceva, signor Presidente, i miei migliori saluti.
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Grazie al presidente Gibbs per aver fornito l'elenco di palesi stereotipi e falsità che minerebbero l'integrità della nostra isola e l'onore dei santi Martino.
Che questo documentario danneggi "fortemente" l'immagine del nostro territorio, la cui economia è basata per il 90% sul turismo, mi sembra improbabile.
In ogni caso, la cifra del 90% è una flagrante falsità, perché da parte francese questa cifra va ridotta a circa il 33% secondo fonti diverse da quella della COM (si veda in particolare la recente relazione della corte dei conti sulle attività passate dall'isola.
Sarebbe meglio che il presidente si rimboccasse le maniche e si desse da fare a costruire un nuovo Saint Martin dove questo tipo di reportage non poteva essere fatto.
Siamo positivi!
grazie soprattutto al collettivo messo in piedi dal ragazzo di sxminfo che ha riunito in pochi giorni più di 10000 persone. Senza di essa Gibbs non avrebbe detto assolutamente nulla.
Inoltre, questo collettivo non ha finito con questo tipo di discorso perché è stata presentata una denuncia. Letuvee ha detto che non gli importava del risultato, che il simbolismo ha vinto. Signor Gibbs, a parte le sue minacce diplomatiche, cosa sta facendo? ti metti al lavoro un giorno?