Sabato scorso, 24 febbraio, un Airbus A350-900 dell'Ethiopian Airlines in volo da Addis Abeba in Etiopia a Dubai (Emirati Arabi Uniti) si è quasi scontrato in cielo con un Boeing 787 della Qatar Airways in volo da Doha a Entebbe in Uganda.
Il volo della Qatar Airways (Qatar 6U), che proveniva dalla valle verso Entebbe e volava ad un'altitudine costante di 38.000 piedi, è stato erroneamente informato dai controllori a Mogadiscio (capitale della Somalia) di salire a 40.000 piedi. L'incidente, che avrebbe potuto essere drammatico, è stato quindi dovuto ad un errore del controllo aereo somalo. Centinaia di passeggeri dei due aerei di linea hanno rischiato la morte senza rendersene conto. Le autorità somale stanno indagando sull'incidente avvenuto sopra il Golfo di Aden durante il quale i due aerei volavano alla stessa quota, uno di fronte all'altro: "Gli aerei erano a una distanza pericolosa l'uno dall'altro" precisano le autorità interessate. Per fortuna, il sistema TCAS (Traffic Prevention Collision System) dell'Airbus dell'Ethiopian Airlines e quello del Boeing della Qatar Airways hanno allertato i piloti segnalando la presenza dell'altro aereo ritenuto a distanza critica. Come programmati, i due sistemi hanno coordinato le loro manovre evasive sul piano verticale. Il TCAS dice a un aereo di salire e all'altro di scendere, il che aumenta significativamente la distanza verticale tra i due aerei. Senza l'allarme del dispositivo, i due velivoli si sarebbero scontrati, provocando una grave tragedia aerea. Questo triste evento illustra il conflitto tra la Somalia e l’autoproclamata repubblica indipendente del Somaliland, uno stato non riconosciuto a livello internazionale e considerato parte della Somalia. Le due entità competono per lo spazio aereo situato tra il Corno d'Africa e la penisola arabica, compreso il Golfo di Aden, dove la tragedia è stata evitata per un pelo. Tuttavia, è la Somalia ad essere responsabile della direzione degli aerei nella regione dal 2019 da parte dell’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO). In un comunicato, l'aviazione civile del Somaliland sottolinea gli errori dei controllori somali e li accusa di essere responsabili dell'equivoco. In risposta, la Somali Civil Aviation Agency (SCAA) ha affermato in modo rassicurante sui social media che “non vi è alcuna insicurezza o pericolo per la sicurezza nei cieli somali”. L'indagine delle autorità somale avrà l'obiettivo di far luce su questa vicenda. _Vx
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