Il presidente haitiano, Jovenel Moïse, è stato assassinato ieri mattina a casa sua da un commando formato da elementi stranieri, ha annunciato il primo ministro uscente, Claude Joseph. La moglie del presidente è stata ferita nell'attacco e ricoverata in ospedale, ha detto il presidente. Ha invitato la popolazione alla calma e ha indicato che la polizia e l'esercito avrebbero assicurato il mantenimento dell'ordine.
“Il presidente è stato assassinato nella sua casa da stranieri che parlavano inglese e spagnolo. Hanno attaccato la residenza del Presidente della Repubblica”, ha dichiarato Claude Joseph. "La situazione della sicurezza è sotto controllo", ha detto. Proveniente dal mondo degli affari, Jovenel Moïse, 53 anni, è stato eletto presidente nel 2016 ed è entrato in carica il 7 febbraio 2017.stato d'assedio
Il primo ministro ha dichiarato mercoledì lo “stato d'assedio” conferendo poteri rafforzati all'esecutivo. "In rigorosa applicazione dell'articolo 149 della Costituzione, ho appena presieduto un consiglio dei ministri straordinario e abbiamo deciso di dichiarare lo stato d'assedio in tutto il Paese", ha decretato durante un discorso in creolo, trasmesso sui social network, assicurando che questa morte "non sarebbe rimasta impunita".
Claude Joseph ha promesso che "gli autori, gli assassini di Jovenel Moïse avrebbero pagato per quello che hanno fatto in tribunale". “Sono la democrazia e la Repubblica che devono vincere. Le forze oscure perderanno ", ha insistito.
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