Grande dibattito nazionale: i risultati dei cittadini volontari a Saint-Martin

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Nell'ambito del grande dibattito nazionale, la prefettura ha organizzato localmente una conferenza dei cittadini locali.

Le Conferenze dei cittadini sono seminari partecipativi che si svolgono per mezza giornata. I cittadini attratti a sorte e rappresentativi della diversità sociologica di un territorio lavorano collettivamente su una diagnosi e proposte nell'ambito del Grande dibattito nazionale (GDN). 13 Conferenze sono organizzate nelle regioni metropolitane, 5 sono organizzate in Overseas, 2 in comunità d'oltremare, una conferenza dedicata ai giovani è organizzata a livello nazionale; o 21 conferenze cittadine in totale. La prima conferenza a Saint-Martin si è svolta il 19 marzo.

Sono stati nominati sei volontari cittadini. Sedici persone (dieci donne e sei uomini) avevano presentato domanda a seguito della richiesta di candidatura all'inizio di marzo. Si sono scambiati sui quattro temi del grande dibattito nazionale. Ecco le loro osservazioni.

 La transizione ecologica

L'ecologia è percepita come non portare nulla "di più" nella vita di tutti i giorni. D'altra parte, i cittadini volontari affermano di essere molto sensibili all'immagine della loro isola. Vogliono un'isola più pulita e sicura. Viene affrontato l'aspetto del "recupero dei rifiuti". Si evidenzia la presenza di sacchetti di plastica e altri detriti (sacchetti vietati ma utilizzati nella parte francese, bustine con uso sistematico nella parte olandese). Un partecipante si rammarica che non ci siano più contenitori per raccogliere bottiglie di plastica e che non vi sia più alcun settore del riciclaggio della plastica a Saint-Martin.

 Fiscalità e spesa pubblica

Il gruppo di esperti sottolinea la difficoltà di comprendere il calcolo delle tasse e l'attuazione dello status di residente a Saint-Martin. Torna anche allo stabilimento quindi l'abbandono di una tassa obbligatoria di € 100 per tutti gli abitanti dell'isola (tassabile e non tassabile). Sostiene di ritenere ingiusta questa misura e plaude alla sua scomparsa. Ha chiesto una migliore distribuzione dell'imposta in base al reddito di ciascuno. Si dichiarano contrari all'imposta obbligatoria per tutti i cittadini e favoriscono una reale progressività. I partecipanti hanno espresso preoccupazione per la mancanza di controllo sui cattivi pagatori e l'uso di denaro pubblico.

 Democrazia e cittadinanza

A Saint-Martin, bisogna fare una distinzione tra essere di nazionalità francese ed essere cittadino. Per il pannello sono infatti 2 cose diverse e non si escludono a vicenda. I cittadini devono preoccuparsi di ciò che sta accadendo a Saint Martin. La cittadinanza deve essere appresa a scuola.

 
L'organizzazione dello Stato e dei servizi pubblici

Il panel non comprende la distinzione tra poteri dello Stato e poteri della singola autorità. Si rammarica della vecchia divisione con i comuni, un dipartimento e una regione che era molto più leggibile. Afferma che Saint-Martin non era pronto a approvare l'articolo 74. Contesta la legittimità del voto ("il voto non è rappresentativo") e indica una mancanza di informazioni e una scarsa affluenza alle urne.

 Profilo di cittadini volontari

I profili del panel sono vari con 1 disoccupato, 2 pensionati, 2 impiegati nel settore pubblico e 1 imprenditore.
1 persona si definisce "nativa Saint-Martin", 1 persona ha sempre vissuto a Saint-Martin ma non è nata lì, 2 persone provengono dalla Guadalupa, 1 dalla Francia continentale e 1 dal Regno Unito. Queste ultime 5 persone vivono a Saint Martin da oltre 20 anni.

Tutti sottolineano il loro attaccamento all'isola di Saint-Martin e il loro coinvolgimento nella vita pubblica locale.
1 persona è stata candidata alle ultime elezioni locali, 2 persone sono rappresentanti del Consiglio distrettuale, 3 persone sono coinvolte in associazioni, 1 persona è un trainer volontario.

4 cittadini volontari hanno figli. Questi bambini sono nati e cresciuti sull'isola di Saint-Martin. Questi genitori attirano l'attenzione sul fatto che sono giovani nella disperazione, confrontati con una scuola di "fallimento" e con disfunzioni strutturali.

Social

Fondi per istituire azioni di prevenzione della criminalità

Il livello di criminalità violenta rimane fonte di preoccupazione. La violenza nella sfera familiare è fin troppo frequente nel nostro territorio. In nessun caso questa violenza può essere banalizzata.

In attesa della nuova strategia nazionale di prevenzione della delinquenza 2019-2024, attualmente in fase di sviluppo, le priorità della strategia nazionale 2013-2017 sono mantenute per il 2019.

Di conseguenza, questo invito a presentare progetti al fine di beneficiare dei crediti FIPD 2019 è declinato nei seguenti tre programmi d'azione:

• azioni per prevenire la delinquenza di minori e giovani favorendo approcci individualizzati;

• azioni per migliorare la prevenzione della violenza contro le donne, la violenza domestica e l'assistenza alle vittime;

• azioni per migliorare la tranquillità pubblica.

Questa politica di prevenzione della criminalità è una politica pubblica a sé stante che ha come obiettivo il miglioramento sostenibile della sicurezza pubblica e della tranquillità il più vicino possibile a tutte le aree della vita quotidiana. Si trova alla confluenza dei settori educativo, sociale, integrazione professionale, sicurezza e giustizia.

Al di là della cosiddetta prevenzione "primaria" di natura educativa e sociale e rivolta a un vasto pubblico, questa prevenzione deve essere basata su approcci individualizzati e tradursi in azioni mirate di prevenzione "secondaria", orientate verso i giovani esposti a un primo passaggio all'atto delinquente e "terziario" di prevenzione della recidiva.

 
Azioni di prevenzione
criminalità giovanile

Obiettivo : evitare l'inclinazione e il radicamento dei giovani nella delinquenza secondo una logica di assistenza personalizzata.

Destinatari: adolescenti e giovani (dai 12 ai 25 anni di età) più esposti alla delinquenza e identificati nell'ambito del consiglio locale per la sicurezza e la prevenzione della delinquenza (CLSPD) e le autorità politiche della città.

Le azioni dovrebbero pertanto essere considerate prioritarie per:

• giovani delinquenti, adulti e minori, che escono di prigione o con numerosi precedenti penali;

• giovani che hanno lasciato il sistema scolastico senza titolo di studio o diploma, autori di reati per la prima volta;

• minori o giovani adulti che si prendono cura della giustizia, giovani che ripetono o ripetono reati;

• abbandoni scolastici, giovani esposti ai rischi di delinquenza a causa di comportamenti rischiosi o distruttivi

La richiesta di sovvenzione deve essere presentata utilizzando il modulo cerfa n. 12156 * 05 (scaricabile dal sito web service-public.fr (https://www.service-public.fr/associations/vosdroits/F3180)

Scadenza per l'invio dei file: 

Aprile 26 2019

I file devono essere inviati per posta al seguente indirizzo: 

Prefettura di Saint Barthélémy e Saint Martin Cabinet AAP FIPD 2019 23 rue de spring 97 150 MARIGOT

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