Dal passaggio di Irma, un gruppo di scienziati provenienti da più discipline e riuniti nell'ambito del progetto TIREX, analizza gli impatti e segue la ricostruzione territoriale, formalizzando metodi di feedback continuo dell'esperienza scientifica.
Il progetto TIREX è uno dei quattro progetti selezionati dalla National Research Agency al termine dell'edizione 2018 del bando “Hurricanes”, che ha seguito gli episodi meteorologici estremi di agosto e settembre 2017 nelle Piccole Antille e nel Golfo del Messico.
Se la ricerca avviata nel 2017 prosegue fino al 2022, parte del lavoro è già stata pubblicata su riviste scientifiche. Ma consapevoli che il tempo della ricerca non è necessariamente quello degli abitanti e degli attori dei territori interessati, gli scienziati hanno deciso di rendere i loro primi risultati accessibili al grande pubblico e hanno creato un sito web (https: //tirex.univ- montp3.fr /) al fine di diffondere una sintesi delle informazioni raccolte sul campo da Irma.
"Volevamo rendere disponibile il nostro lavoro il più rapidamente possibile, ma abbiamo aspettato fino a quando i nostri risultati non fossero stati convalidati dai nostri colleghi", indica Delphine Grancher, ingegnere di ricerca presso il CNRS e membro del progetto TIREX.
Al fine di facilitare la lettura e la navigazione nel sito, i ricercatori hanno compiuto uno sforzo di "divulgazione" e di presentazione grafica ed estetica: foto, mappe, storymap ... Il sito costituisce un mezzo denso e digeribile per meglio comprendere il contesto e le conseguenze a breve e medio termine del passaggio del ciclone. Maggiori informazioni su www.soualigapost.com
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