Decine di persone, oltre a diverse associazioni, hanno partecipato sabato scorso alla pulizia della vecchia fabbrica di sale costruita nel 1862.
Le rovine della vecchia fabbrica di sale sono un sito del patrimonio protetto e ricadono sotto la protezione del governo di Sint Maarten, vale a dire il Ministero dell'Istruzione, della Cultura, della Gioventù e dello Sport (ECYS). A causa della fauna selvatica invasiva e dell'inquinamento, il monumento storico non era facilmente accessibile o visibile al pubblico. Un'azione eco-cittadina per ripulire e migliorare il sito è stata lanciata dall'attivista ambientale Paul Ellinger in collaborazione con l'autore e giornalista Ralph Cantave.
Paul Ellinger, che è anche fotografo naturalista e paesaggista, ha visitato il sito nelle ultime settimane ed è rimasto stupito dalle condizioni trascurate di questa storica rovina. Così ha pubblicato un messaggio virale su Facebook, esortando le persone a prendere parte a una tanto necessaria pulizia dell'area.
Più di 50 persone sono venute a dare una mano e sono stati fatti in totale otto viaggi alla discarica. Oltre all'erba e alle mangrovie potate, la maggior parte dei detriti consisteva in polistirolo, plastica, bottiglie di vetro e articoli per la casa.
L'evento di sabato è stata la prima fase della bonifica del sito dell'UFAG. Un sito che oggi è visibile e facilmente accessibile alla popolazione e ai turisti. La pulizia è stata effettuata anche per sensibilizzare sull'importanza di preservare e mantenere questo patrimonio culturale, oltre ad attirare persone verso strutture storiche che contribuiscono alla storia di Sint Maarten.
Gli organizzatori ringraziano il pubblico per la partecipazione e le donazioni, così come il Belair Beach Hotel, Carrefour, West Indies Landscape Company (WILCO), Fast Professional Transportation, ONE SXM Foundation, l'ufficio dell'Ombudsman di St. Maarten, il Lions Club , Bible Baptist Church e il ministro ECYS che hanno fornito articoli e rinfreschi per rendere la pulizia un successo. _AF
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