L'ufficio del pubblico ministero di Sint Maarten giovedì ha presentato ricorso alla Corte suprema dell'Aia a seguito del rifiuto da parte del giudice di Sint Maarten di aprire un'indagine sul Sint Maarten Harbour Group.
In data 1 settembre 2017, la Procura della Repubblica di Sint Maarten ha presentato alla Corte di giustizia congiunta di Philipsburg una richiesta di indagine in merito al Gruppo del porto di Sint Maarten; l'accusa, avendo "dubbi sulla politica del gruppo negli ultimi dieci anni", ha voluto condurre una "indagine approfondita" sulla gestione dello stabilimento portuale "per motivi di interesse pubblico". Ha giustificato la necessità di queste indagini con "i risultati di altre indagini penali note come Emerald e Larimar che hanno rivelato la commissione di gravi errori di gestione", precisamente di frode e corruzione. Queste pratiche hanno generato "una perdita finanziaria di oltre dieci milioni di dollari USA" per il governo locale; tangenti sono state pagate in diversi processi di offerta, compresa la costruzione del Causeway Bridge.
“Questi fatti evidenziano l'importanza di avere una trasparenza totale sullo stato dei lavori all'interno di questa società pubblica. Maggiori informazioni potrebbero prevenire errori simili in futuro ", ha affermato l'accusa. Da qui la sua richiesta di indagine da parte della Corte congiunta di giustizia di Sint Maarten che l'ha rifiutata.
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