Arenamento Sargassum: la Prefettura si impadronisce del caso di fronte a una situazione "ormai allarmante"

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Dal 2011 è stato osservato un aumento degli spiaggiamenti di alghe Sargassum sulle coste di Saint-Barthélemy e Saint-Martin. Questi si sono intensificati dal 2015, soprattutto tra marzo e agosto con un picco a giugno e luglio.

Le conseguenze dannose di questo fenomeno sono ormai note a tutti e attualmente avvertite da gran parte della popolazione che vive sulla costa colpita, in particolare nei siti di Grandes Cayes, Cul de Sac, Orient Bay, Galion, Quartier d'Orléans, Baie di Lucas. La decomposizione delle alghe genera idrogeno solforato (H2S). Questo gas può provocare mal di testa, nausea e vomito oltre a causare disagio olfattivo per la popolazione e penalizza gravemente l'economia turistica dell'isola, in particolare per Saint-Martin dove il prelievo non è avvenuto come concordato nonostante i numerosi accorgimenti messi in atto da lo Stato a sostenere le Comunità.

Dal 2018 è stato sviluppato un piano di emergenza locale a Saint-Barthélemy e Saint-Martin per il supporto delle comunità competenti da parte dei servizi statali. I servizi del Dipartimento dell'Ambiente, della Pianificazione e dell'Abitazione informano i servizi territoriali due volte a settimana del rischio di arenamento. Allo stesso tempo, il DEAL ha pubblicato una guida alle buone pratiche di riscossione, che è disponibile al pubblico. Infine, l'ARS effettua letture per misurare la presenza di idrogeno solforato nei siti di spiaggiamento. Oggi continuano i principali spiaggiamenti di Sargassum, così come la loro decomposizione. I geni olfattivi generati segnalano la forte presenza di idrogeno solforato e rappresentano un rischio per la salute.

 

Una riunione d'emergenza prevista per l'inizio della prossima settimana

La situazione ha portato il prefetto Serge Gouteyron a inviare una lettera datata 14 aprile 2021, alla Collectivité di Saint-Martin al fine di mobilitare le "squadre di pulizia delle spiagge, per garantire il prima possibile la rimozione di Sargassum sulle spiagge. altamente esposte". siti”. Di fronte alla situazione peggiorata da aprile e ora allarmante, i servizi dello Stato sono sempre pronti a supportare l'azione dei servizi territoriali. Di fronte all'urgenza della situazione, il Prefetto organizza un incontro previsto per l'inizio della prossima settimana.

 

Un nuovo iter approvato...

A Saint-Barthélemy, la raccolta di Sargassum è stata effettuata dall'inizio dei lavori da parte di un fornitore di servizi privato. Un emendamento consente di tenere conto dei massicci arrivi di Sargassum sotto forma di costi aggiuntivi. Il Sargassum fresco viene raccolto giornalmente e immagazzinato in luoghi lontani dalle abitazioni. Un progetto per creare pasta di carta da queste alghe è stato lanciato nel 2019 da una start-up. Convalidato dal Centro per lo studio e la valorizzazione delle alghe (CEVA) in Pleubian in Côtes-d'Armor, il processo è stato appena approvato e verrà installato un primo sito pilota di lavorazione in Guadalupa.

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