Crisi ad Haiti: 4 deputati allertano il ministro degli Esteri

0

Il deputato di Saint-Barthélemy e Saint-Martin, Frantz Gumbs, ha inviato il 12 marzo, in qualità di presidente del gruppo di amicizia Francia-Haiti, una lettera al ministro dell'Europa e degli Affari esteri, Stéphane Séjourné, per interrogarlo sulla questione la situazione tragica e disastrosa di Haiti.

Lettera firmata da altri tre deputati, Eléonore Caroit, deputata dei francesi stabiliti fuori della Francia, Olivier Servant, deputata della Guadalupa, e Marcellin Nadeau, deputato della Martinica, esordisce ricordando che “anno dopo anno, il paese sprofonda in una profonda crisi di sicurezza, politica, economica e umanitaria. Di fronte all’ultimo rapporto schiacciante del Segretario generale dell’ONU che conta 8.400 vittime della violenza delle bande ad Haiti nel 2023 (un aumento del 122% rispetto al 2022), i quattro deputati aggiungono che “il mese di gennaio 2024 è stato addirittura il più violento del da più di due anni ad Haiti, secondo l'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, che descrive un sistema sanitario sull'orlo del collasso, scuole e imprese chiuse, bambini sempre più sfruttati dalle bande criminali, un'economia soffocata... Questo , senza contare gli altri mali del Paese: corruzione, traffico di armi e impunità cronica. Oggi la situazione della sicurezza sta peggiorando ulteriormente: “Haiti sta affrontando un’ondata di violenza intorno alla capitale, Port au Prince e nella regione occidentale. Bande criminali armate danno prova di forza e compiono attacchi contro siti strategici, dando luogo a scontri estremamente violenti tra queste bande e le forze di sicurezza del Paese. Così, l’attacco al penitenziario nazionale e quello al carcere della Croix des Bouquets hanno portato alla fuga di un gran numero di detenuti, creando una situazione molto preoccupante e un clima di terrore”. In questo contesto, la capitale è in stato di emergenza dal 3 marzo. Per il Gruppo di Amicizia Francia-Haiti è “urgente venire in aiuto della popolazione haitiana e ripristinare la sicurezza nel Paese, prerequisito essenziale per la ripresa di un processo politico per porre fine alla crisi”. Nell’ottobre 2023 l’ONU ha approvato una missione multinazionale di sostegno, ma di fronte alla realtà estremamente complessa sul terreno essa si rivela ora delicata. Frantz Gumbs e i suoi colleghi precisano che “la Francia ha un dovere di solidarietà, deve venire in aiuto della popolazione e fornire sostegno ad Haiti affinché il Paese possa uscire da questa impasse” e chiedono “Signor Ministro, in questo contesto, qual è la posizione della Francia? Di fronte all’attuale emergenza, la Francia intende affermare ulteriormente il proprio ruolo in termini di sicurezza, politica e umanitaria? Come risultato di questa violenza, un numero significativo delle migliori menti ha lasciato il paese. Potrebbe la Francia contribuire alla ricostruzione delle risorse umane amministrative e tecniche necessarie per riportare in funzione questo paese martoriato? ". _Vx

 786 visualizzazioni totali

Fonte :

Informazioni fax: https://www.faxinfo.fr/

A proposito dell'autore

Non ci sono commenti

%d ai blogger piace questa pagina: