Nella sua decisione dello scorso 30 novembre, il Consiglio di Stato indica che la Collettività è autorizzata a introdurre il prelievo del 30% sulla parte di base della RSA, respingendo così l'appello della prefettura.
Il Consiglio di Stato ha infine ritenuto che la Collettività avesse la competenza fiscale per eseguire tale prelievo. È stato durante il Consiglio Territoriale del 30 ottobre 2014 che i funzionari eletti hanno adottato il prelievo fiscale di un'aliquota del 30% sul reddito di solidarietà attiva di base (RSA). L'obiettivo di questa decisione, che ha fatto scorrere molto inchiostro, è di consentire alla COM di ammortizzare il colossale costo della RSA. Con lettera del 5 marzo, il rappresentante dello Stato Philippe Chopin aveva informato il presidente Aline Hanson di aver adito il Consiglio di Stato per ottenere l'annullamento della deliberazione. Il consiglio esecutivo del 24 marzo ha quindi autorizzato il presidente a difendere la Collettività nell'ambito di questo ricorso presentato al più alto tribunale amministrativo francese.
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