A seguito delle notevoli difficoltà di produzione e distribuzione dell'acqua sul territorio in un periodo di siccità, questo martedì 21 marzo è stato emanato un decreto della Collettività che vieta l'uso dell'acqua in determinate circostanze.
A partire da martedì 21 marzo 2023, l'uso dell'acqua della rete pubblica è regolamentato su tutto il territorio di Saint-Martin secondo le misure descritte nel secondo articolo del decreto in questione: è ora vietato annaffiare i prati, fiori, alberi, arbusti e orti, svuotamento e riempimento piscine, lavaggio automezzi ad eccezione di quelli con obbligo normativo (automezzi sanitari o alimentari) o tecnico e quelli per enti legati alla Sicurezza. Queste misure di limitazione temporanea o sospensione dell'uso dell'acqua sono temporanee, fino alla stabilizzazione della produzione giornaliera di acqua potabile che ultimamente non consente di soddisfare tutti gli usi. Anche le perturbazioni climatiche degli ultimi giorni hanno provocato un forte blocco della produzione. Le violazioni delle disposizioni sopra richiamate rilevate dalle funzioni preposte all'esecuzione del presente decreto saranno sanzionate ai sensi della normativa vigente. Il decreto del presidente Mussington è stato co-firmato da Vincent Berton, prefetto delegato delle Isole del Nord, e trasmesso al comandante della gendarmeria nazionale, il tenente colonnello Maxime Wintzer-Wehekind. _Vx
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La COM è responsabile della carenza! Il presidente invece di fare il lavoro sociale, dovrebbe occuparsi dell'impianto di desalinizzazione e della rete idrica!