Vaccinazione/Richiesta di posticipo dell'obbligo vaccinale per i caregiver a Saint-Martin come la Martinica: i dettagli del prefetto e del direttore dell'ARS

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Il Vice Prefetto di Saint-Barthélemy e Saint-Martin e il Direttore Generale dell'Agenzia Regionale della Sanità desiderano fornire dettagli sulla decisione di posticipare l'obbligo di vaccinazione contro il Covid per gli operatori sanitari in Martinica, a seguito delle richieste del Presidente della Collettività di Saint -Martin di adattare questa misura in modo simile al territorio.

Il territorio della Martinica, ancora in stato di emergenza sanitaria, è soggetto a confinamento e poi a coprifuoco, da luglio. La situazione sanitaria resta molto fragile (700 morti dall'inizio dell'epidemia, 413 nuovi casi e 77 pazienti ricoverati, di cui 21 in terapia intensiva dal 7 novembre). Il basso tasso di vaccinazione della popolazione (38,6% della popolazione di età superiore ai 12 anni) non consente attualmente l'attuazione di tutte le misure nazionali. Per questi motivi il Governo ha scelto in Martinica di adeguare le scadenze in base alla data di fine dello stato di emergenza sanitaria per l'obbligo di vaccinazione dei caregiver, nonché alla fine dei test gratuiti il ​​31 dicembre 2021.

Il ministro della Solidarietà e della Salute aveva chiaramente indicato durante la sua visita nelle Indie Occidentali che l'applicazione dell'obbligo di vaccinazione per i caregiver sarebbe avvenuta gradualmente seguendo le fasi di deconfinamento e la fine dello stato di emergenza sanitaria. A Saint-Martin, come a Saint-Barthélemy, la situazione sanitaria è nettamente migliorata da alcune settimane (19 nuovi casi il 7 novembre, tassi di positività e incidenza al di sotto delle soglie di allerta). Il viceprefetto di Saint-Barthélemy e Saint-Martin ha sempre cercato di adattare le misure al contesto locale in collegamento con l'Agenzia regionale della sanità. L'istituzione del coprifuoco, così come l'attuazione graduale del pass sanitario, sono stati studiati con la Collettività di Saint-Martin e tutti gli attori socio-professionali dei territori per tenere conto delle specificità locali e dell'economia dell'isola. Queste misure hanno permesso di avere oggi una situazione sanitaria stabile.

Tutto ciò consente di attuare il sistema di vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari in modo graduale e con discernimento perché ogni caso venga studiato. Inoltre, il tasso di vaccinazione a Saint-Martin è il più alto, dopo Saint-Barthélemy, nelle Antille francesi con il 42,25% degli over 12 completamente vaccinati.

Inoltre, il Governo ha autorizzato il rinvio al 6 dicembre 2021 di PCR e test antigenici gratuiti al fine di favorire il monitoraggio dell'epidemia sugli stessi criteri per altre 3 settimane e garantire così il periodo turistico che inizia.

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