UNI-T-978 convocata per provvedimenti cautelari… Il verdetto si saprà domani

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Il presidente della Collettività Daniel Gibbs ha deciso la scorsa settimana di ricorrere alla legge mediante un riassunto "ora per ora" affinché i "blocchi" dei servizi della Collettività Saint-Martin vengano rimossi il più rapidamente possibile. . È su questa questione che si sono indagati stamattina al tribunale di Basse-Terre gli avvocati del sindacato UNIT-978 e della Collettività di Saint-Martin.

Presente al tribunale locale di Saint-Martin, Albert Blake del sindacato UNIT-978 ha seguito le memorie in videoconferenza. Per l'avvocato sequestrato dalla Collectivité di Saint-Martin, i blocchi sono evidenti mentre per il consiglio del sindacato funzionano i servizi della Collettività. Non vi è quindi alcun disturbo illegittimo, ha sostenuto, invitando il Tribunale a pensare che il blocco della strada fosse frutto di lavori pubblici e non di un blocco stradale per gli scioperanti. Parole poi smentite da Albert Blake al termine dell'udienza quando gli è stata data la parola dalla Corte. "Questo è il lato sincero, ancora una volta, del sindacato UNIT-978", ha detto. Albert Blake ha voluto rispondere anche all'istanza dell'avvocato difensore, secondo cui le azioni ei blocchi del sindacato non rispettavano le leggi della Repubblica. “La segregazione, la discriminazione è la nostra lotta. Quello che hai detto non rispecchia la realtà sul campo. Per colpire altrimenti, non lo sappiamo. Vediamo molto di peggio altrove e riteniamo che questo colpisca e sia piacevole. Non abbiamo rotto o vandalizzato nulla. Stiamo facendo questi scioperi e posti di blocco per attirare l'attenzione e uscire da questa crisi”. La delibera sarà pronunciata il prossimo 10 agosto dal Tribunale di Basse-Terre. Lo sciopero continuerà, ha dichiarato Albert Blake quando ha lasciato il tribunale locale, atteso dai suoi sostenitori, tra cui il sindacato UNSa Territoriaux.

  Progressi nei negoziati

Mercoledì 4 agosto, alla fine della mattinata, si è tenuto un nuovo incontro tra i sindacati UNIT-978, UNSa Territoriaux e gli eletti della Collettività di Saint-Martin. Una riunione di quasi 3:30 durante la quale potrebbero essere affrontate "per la prima volta in un mese" le richieste 2-30 del sindacato UNIT-978 nell'avviso di sciopero del 2 luglio, informa la Collettività di Saint-Martin. Un importante passo avanti nelle trattative, "il chiarimento fatto che la delegazione di eletti/tecnici non era autorizzata ad esprimersi sull'enumerazione dei punti e sui commenti che potrebbero essere stati fatti dai sindacati" nota comunque Daniel Gibbs in una lettera indirizzata al Segretario Generale dell'UNIT-978.

  La partenza del DGS non è all'ordine del giorno

Al termine della seduta, il sindacato è tornato al cuore della discordia all'origine dello scontro tra UNIT-978 e Collettività di Saint-Martin, ovvero la richiesta di partenza del direttore generale dei servizi a cui gli scioperanti criticano in particolare il suo alto stipendio, le sue ripetute assenze dal territorio e i vantaggi offertigli nel suo incarico. "I fatti esposti e criticati alla guida della Direzione Generale dei Servizi della Collettività di Saint-Martin non giustificano la decisione degli eletti locali di porre fine alla missione affidatagli" informa il presidente Daniel Gibbs.

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