Martedì 20 settembre, in mattinata, molti gendarmi si sono mobilitati con l'ausilio di tecnici dell'identificazione criminale per "affrontare l'obiettivo" che si erano prefissati i carabinieri: un'abitazione trasformata in garage adibita a "truccare" i veicoli rubati .
Questa operazione ha portato all'arresto dell'autore, un suo complice e al sequestro di 8 veicoli dichiarati rubati. La gendarmeria prosegue le indagini con la ricerca di complici già individuati in questo settore dell'occultamento.
Insieme alla rapina a mano armata, questo problema è una delle priorità su cui concentra i suoi sforzi la gendarmeria. Come ha recentemente ricordato il tenente colonnello Wintzer-Wehekind, “la piaga del furto d'auto colpisce direttamente i più precari attraverso un aumento delle tariffe assicurative”.
L'autore arrestato martedì 20 settembre è stato scortato venerdì scorso dai gendarmi per scontare una pena detentiva di 12 mesi. L'azione dei gendarmi prosegue con "un dispositivo misto che unisce pattuglie visibili e non segnalate e il lavoro di ricerca giudiziaria", sottolinea il comandante della gendarmeria delle Isole del Nord.
Gli arresti effettuati in questi mesi, seguiti dalla reclusione, testimoniano la ferma volontà delle forze dell'ordine di porre fine a questi atti. _AF
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