Un grande concorso di cucina franco-haitiana 

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L'associazione St-Barth Goût et Saveurs e il gruppo Investa hanno concluso domenica 26 giugno la lunga competizione culinaria franco-haitiana presso l'hotel Royal Decameron, con il pieno sostegno dell'Ambasciata di Francia. Judelène Joseph, la prima vincitrice e gli altri due vincitori, Ricki Kervins Merisier e Adeline Previl partiranno nella primavera del 2017 per uno stage di tre mesi in cucina gastronomica negli hotel più lussuosi delle città francesi.

L'obiettivo di questo concorso è chiaro secondo le parole dello chef Jean-Luc Grabrowski, presidente dell'associazione St-Barth Goût et Saveurs: formare giovani futuri chef per la cucina haitiana di domani, con più rigore, sapore, presentazione, salute. Circa 250 candidati provenienti da scuole di cucina, ristoranti e hotel hanno presentato le loro candidature, di cui solo trenta sono state selezionate per la semifinale. Questa fase si è svolta durante la fiera della gastronomia del XNUMX ° maggio, dove sei concorrenti sono stati mostrati in finale, avendo davanti a sé un mese e mezzo di preparazione.

Nelle prime ore di domenica sono già presenti Adeline Previl, Valdo Beau Brun, Kesnel Jose, Judelène Joseph, Ricki Kervins Merisier e Jean-René Mezil, dopo un breve ma faticoso viaggio dalla capitale al Royal Decameron. Qui, sulla Côte-des-Arcadins, la freschezza è libera, l'ambiente è attraente, l'atmosfera è rilassata, ma la sfida è scoraggiante: cucinare una faraona creola haitiana in 30 minuti, presentata con riso come contorno, accompagnato dal Grand Marnier, il leggendario liquore francese che offre alla competizione un incrocio franco-haitiano dominato in senso proprio. I candidati saranno valutati sulle tecniche di cottura, sulla creatività e sul gusto da una giuria composta da chef professionisti tra cui Olivier Perigault, chef di cucina dell'ambasciata francese ad Haiti._AF

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