Tribunale: un automobilista condannato a 2 anni di reclusione, di cui 18 mesi con sospensione condizionale per aver investito un gendarme dopo aver rifiutato di ottemperare

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Un automobilista di 29 anni, di nazionalità colombiana e residente a Saint-Martin da 22 anni, è stato processato venerdì scorso in un'immediata comparizione presso il tribunale locale di Saint-Martin per essersi rifiutato di obbedire a una convocazione di arresto, esponendo direttamente altri a rischio di morte o invalidità permanente  e per violenza contro un membro della gendarmeria seguita da inabilità non superiore a otto giorni (quattro giorni, ndr) aggravata da circostanza.

I fatti risalgono al 16 marzo 2023. Verso le tre del mattino, nel settore Savannah, una pattuglia della gendarmeria ha visto un veicolo sbandare sulla strada. La polizia decide di controllare il conducente di una Hyundai ma quest'ultimo fugge. Inizia quindi un inseguimento e l'automobilista perde il controllo del suo veicolo a Orient Bay. Il motore del mezzo è ancora acceso e all'arrivo dei militari l'autista riparte e investe un poliziotto che si ritrova scaraventato sul cofano della Hyundai. Un secondo gendarme usa due volte la sua arma di servizio in direzione del veicolo per salvaguardare l'integrità fisica del suo compagno. Ferito all'anca e al ginocchio, il gendarme raggiunge finalmente i suoi due compagni di squadra e inizia un secondo inseguimento in direzione del Quartier d'Orléans.

Superato il confine, la folle corsa dell'automobilista finisce sul versante olandese dopo aver colpito un palo. Ferite durante l'urto così come il passeggero, noto sfavorevolmente ai servizi di gendarmeria, le due persone sono state arrestate dalla polizia olandese che era stata preventivamente avvertita dai gendarmi.

Dopo essere stato posto in custodia dalla polizia olandese, l'autista è stato consegnato alle autorità francesi. Si rammarica del suo gesto imperdonabile e si scusa con il poliziotto ferito che avrebbe potuto benissimo perdere la vita quel giorno.

Il pubblico ministero dispone tre anni di reclusione, di cui due anni di sospensione, dieci mesi di sospensione della licenza e cinque anni di divieto di detenzione di armi nei confronti di questa madre di tre figli.

Alla fine, dopo la deliberazione, il tribunale ha ritenuto KGM colpevole delle accuse a suo carico. È stata condannata a due anni di reclusione, di cui diciotto mesi sospesi. Potrà svolgere i suoi sei mesi di detenzione presso la sua abitazione sotto sorveglianza elettronica. Anche la sua patente di guida olandese è stata sospesa per un periodo di sei mesi.

Infine, il condannato dovrà pagare a titolo di danno fisico e morale al gendarme ferito rispettivamente euro 800 e 300, euro 300 (danno morale) a ciascuno degli altri due gendarmi presenti la sera dei fatti nonché euro 800 ai sensi dell'articolo 475-1 del codice di procedura penale. _AF

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