SPETTACOLO: "La Stupefacente Storia del Rock", lezione di musica giocosa e nostalgica

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François Bry e Christophe Margalejo, i due attori-musicisti, sabato scorso hanno scosso il palco del Théâtre de la Chapelle ripercorrendo e interpretando i canoni della scena rock.

La sala da concerto era piena e il contrario sarebbe stato sorprendente. Gli amanti della musica si sono affrettati a partecipare a questo spettacolo, la cui scrittura educativa è costellata di sottili giochi di parole e battute sottili. The Breathtaking History of Rock si apre con un palco sobrio con un semplice amplificatore per chitarra e uno schermo bianco. Per un'ora e mezza, François Bry ci accompagna in un viaggio melodioso raccontando le pietre miliari e l'emergere di correnti ormai famose per la quarta arte della musica. Tutto è iniziato con la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo e la nascita del blues, inventato e suonato da schiavi che cantano il loro umorismo, il loro dolore ma anche l'amore, perché in musica spesso tutto è questione d'amore. Dal blues e fuso con il valzer, la polka o anche la marcia militare, nascerà il jazz, uno stile ibrido che si evolverà negli anni e nelle élite. Dopo l'introduzione di boogie woogie, rhythm'n'blues e country, è infatti la commistione di questi tre stili che ci trasporta nel cuore di ciò che il pubblico del Théâtre de la Chapelle attende con impazienza: il rock. Il rock diventa allora una cultura, una filosofia di vita. Durante lo spettacolo, il personaggio di François Bry istruisce quello di Christophe Margalejo noto come "il novizio" che scrive una tesi sull'influenza del gruppo ABBA sulle composizioni dei Sex Pistols, un fatto provato poiché ABBA ha ispirato molti altri gruppi. musical come Motörhead, U2 e Nirvana. Vengono citati tutti i grandi nomi e proiettate sullo schermo bianco le loro foto. Ce ne sono così tanti che sarebbe impossibile nominarli tutti, ma la sorprendente storia del rock sorvola sui più famosi. 

Ogni leggenda ha diritto al suo minuto di musica dal vivo interpretata brillantemente dai due musicisti. Unico inconveniente, nessuna donna è stata inclusa nella lista, eppure molti di loro hanno maneggiato la chitarra così come le loro controparti maschili, a cominciare da Janis Joplin. Se questo spettacolo rock ci insegna molto sulla storia di questo movimento musicale che ha cambiato il gioco nel settore, ci ricorda anche che è con le vecchie chitarre elettriche che facciamo i migliori riff. _Vx

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