"La cerimonia che abbiamo appena vissuto segna un momento storico nella storia delle nostre due isole che presto non chiameremo più Isole del Nord" È con queste parole che il rappresentante dello Stato a Saint-Barthélemy e a Saint-Martin , Vincent Berton si è rivolto alle autorità civili e militari presenti sabato scorso al punto “Babit”, in occasione della creazione del comando della gendarmeria Saint-Barthélemy – Saint-Martin.
Per il prefetto delegato delle Isole del Nord, questa decisione che segnerà una pietra miliare nella storia è il riconoscimento dell'identità specifica di Saint-Martin e Saint-Barthélemy e della singolarità di queste due isole. In questo senso, la gendarmeria è il primo servizio statale ad attuare la decisione del governo presa durante l'esercizio del CIOM (Comitato interministeriale per i territori d'oltremare) di creare una prefettura completa a Saint-Martin e Saint-Barthélemy. “Credo che non vi sia alcuna contraddizione nel volere uno Stato forte accanto alle comunità d’oltremare. Al contrario, credo che in una Repubblica decentrata la logica impone che una comunità forte possa contare su uno Stato forte, garante della legge, degli interessi della Nazione e della tutela dei più vulnerabili. Questo è stato lo spirito del legislatore delle leggi organiche e questa è la strada sulla quale stiamo andando avanti con i presidenti delle due comunità che ringrazio per la loro così fedele e fruttuosa collaborazione", ha sottolineato Vincent Berton prima di rivolgersi al primo comandante della il comando della gendarmeria Saint-Barthélemy – Saint-Martin, colonnello Maxime Wintzer-Wekehind. Stai vivendo la consacrazione di una carriera esemplare che ti riserva ancora grandi responsabilità, ne sono certo. Il tuo know-how operativo, la tua lucidità tattica, la tua padronanza delle situazioni critiche, sono indiscutibili e unanimemente riconosciute. Ma ancora di più, il tuo senso di umanità, la costante preoccupazione per l’equilibrio e lo sviluppo dei tuoi soldati, il coraggio che dimostri sul campo sono il segno distintivo di un vero capo”. Il prefetto ha voluto ricordare anche il ruolo dei militari nell'esercizio delle loro funzioni. “Garante della legge, tutela degli interessi della Nazione, difesa dei più vulnerabili, questo è anche il cuore della vostra missione di gendarmi. Non siete né vigilantes né sceriffi. Sulle navi delle nostre isole, a volte delicate da manovrare, la vostra bussola è la legge, il vostro timone è il coraggio e la vostra chiglia è la probità (…). Ho un pensiero per i gendarmi che troppo spesso vengono messi alla prova, per coloro che purtroppo muoiono, vengono regolarmente feriti, confrontati con una violenza tanto più disinibita perché spesso riflette la povertà sociale e familiare. La loro resistenza, il loro coraggio, la loro lucidità hanno permesso spesso di evitare tragedie”.
Con la creazione del comando della gendarmeria, i circa 200 soldati di stanza nelle Isole del Nord disporranno di risorse aggiuntive per combattere la delinquenza in tutte le sue forme, l'obiettivo è preservare l'attrattiva delle due isole e renderle simboli di pace, gioia e spensieratezza, afferma Vincent Berton. _AF
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