Nel 2015, quando è stato redatto il contratto per la città, i redattori del documento hanno pensato che lo sviluppo e la promozione dell'artigianato locale potesse rispondere alle questioni sollevate intorno all'identità territoriale.
"La stragrande maggioranza dei prodotti sul territorio sono importati da altre isole o dall'estero (Asia)", hanno osservato. Per sviluppare l'artigianato locale, era già necessario "identificare gli artigiani locali, supportarli verso un approccio più economico, offrire formazione in modo che gli artigiani potessero migliorare le loro tecniche, ecc." È stato suggerito di pensare a "creare una società di integrazione nella produzione di artigianato locale, un mercato locale dell'artigianato e di comunicare attorno al marchio Souali". Quattro anni dopo, sono state avviate poche azioni in questa direzione.
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