Società: Fine dello sciopero alla Collettività

0

Dopo tre mesi di mobilitazione dell'unione territoriale UNI.T978, venerdì 8 ottobre è stato firmato un protocollo di sospensione dei conflitti tra il presidente della Collettività di Saint-Martin, Daniel Gibbs, e le unioni territoriali UNI.T978 e UNSA, quest'ultima avendo si è mobilitato per l'avviso di sciopero del 2 agosto.

Tale protocollo prevede l'attuazione di azioni concrete a favore degli agenti territoriali, della salute sul lavoro e delle relazioni sociali all'interno dell'ente, e sospende il movimento di sciopero. I sindacati precisano di non aver ottenuto un certo numero di garanzie che saranno oggetto di una sessione di lavoro nelle prossime settimane nella formazione intersindacale.

Lunedì 4 ottobre il presidente ha proposto agli scioperanti di riprendere il dialogo in vista di un esito favorevole. Tale proposta è stata accolta dal sindacato UNI.T978, indica il COM. Da qui l'incontro di ieri con il Presidente della COM, i Vice Direttori Generali (DGA) e le delegazioni dell'UNI.T978 e dell'UNSA Territoriaux. Questo scambio ha confermato il principio della firma di un memorandum d'intesa per la fine del conflitto.

La situazione del Direttore Generale dei Servizi (DGS), Christiane Ayache, è stata oggetto di un punto critico, gli scioperanti ne hanno ordinato il "dipartimento immediato" dal 2 luglio.  A causa di questi lunghi mesi di conflitto, la signora Ayache si trova in una posizione statutaria che d'ora in poi richiede un provvisorio alternato, fornito da tutti i Vice Direttori Generali (DGA).

Per quanto riguarda i reclami relativi al benessere e alla salute sul lavoro, il comitato direttivo della Collettività ha proposto diverse azioni concrete su questi temi prioritari, nella continuità del lavoro già intrapreso nei mesi scorsi e ancora in un'ottica di pacificazione e di via d'uscita dalla crisi.

La creazione di una carta delle relazioni sociali è stata così proposta ai sindacati, al fine di promuovere le condizioni per un rapporto più co-costruito, e iscrivendosi principalmente al servizio degli agenti del COM di Saint-Martin.

Parallelamente, gruppi di lavoro tematici, aperti a tutte le rappresentanze sindacali, si riuniranno su proposta del Comitato direttivo COM, per lavorare collettivamente su cinque grandi assi:

• La ricostituzione delle carriere degli agenti (avanzamento, job description e valutazioni annuali);

• Medicina del lavoro (convenzione CIST, sostegno psicologico al personale sofferente, commissione medica per il rientro al lavoro);

• Telelavoro e reperibilità;

• Lo sviluppo di un unico documento di valutazione del rischio professionale;

• Migliorare le condizioni di lavoro degli agenti COM;  

• La creazione di una Carta delle Relazioni Sociali per migliorare il rapporto tra direzione amministrativa, rappresentanze sindacali e agenti locali. Questa Carta è destinata a durare nel tempo.

I risultati del lavoro di questi gruppi di lavoro saranno realizzati all'interno degli organi di rappresentanza dei lavoratori.

"Ansioso di mantenere un'apertura al dialogo sin dall'inizio del conflitto, il presidente Daniel Gibbs si dice relativamente soddisfatto di questa sospensione del conflitto".

Tuttavia, ricorda che la maggior parte dei punti presenti nella piattaforma delle istanze dell'Uni.T978-UNSSA Territoriale era già stata oggetto di un lavoro approfondito da parte dell'amministrazione e di risposte concrete fornite dall'inizio del conflitto. E questo, al di là delle domande delle persone, che non possono rientrare nell'azione sindacale.

“La fine della crisi era urgente, c'è ancora troppo da fare in questo territorio! Errori, goffaggine e incomprensioni, da tutte le parti, devono essere usati come esperienza affinché uno scenario del genere non si ripeta mai.

Mentre stiamo ancora attraversando una crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti, che il nostro Territorio, purtroppo troppo spesso caricaturale e maltrattato, è in subbuglio dall'IRMA, solo i valori della fraternità, della condivisione, del dialogo e del rispetto reciproco ci devono animare : Tutte le nostre energie devono, quindi, convergere verso la costruzione di una società san Martino solidale, fraterna, unita, orgogliosa della sua diversità, come la nostra istituzione territoriale.

Abbiamo bisogno, al di là delle nostre differenze, dell'impegno di tutti, per difendere al meglio, nei mesi e negli anni a venire, gli interessi di Saint-Martinoises e Saint-Martinois”, dichiara- fa.

 6,701 visualizzazioni totali

Articolo sponsorizzato da:


A proposito dell'autore

Non ci sono commenti

%d ai blogger piace questa pagina: