Questa nuova ondata di covid-19 ha un impatto sul funzionamento del centro ospedaliero Louis-Constant Fleming, ma in maniera diversa rispetto alla precedente legata alla variante Delta.
"Nei mesi di agosto e settembre abbiamo ricoverato contemporaneamente molti pazienti il cui stato di salute era grave, abbiamo dovuto aprire ulteriori posti letto grazie in particolare ai rinforzi della Francia metropolitana", spiega Marie-Antoinette Lampis, direttrice dell'ospedale. . “Oggi l'impatto è duplice, con personale infermieristico positivo da un lato e pazienti positivi dall'altro. Questo genera grandi tensioni per un piccolo stabilimento come il nostro”, spiega. Essendo la variante Omicron molto contagiosa e visto il gran numero di contagiati, "abbiamo automaticamente personale contagiato e quindi un alto tasso di assenteismo", nota il direttore. Una nuova direttiva nazionale pubblicata all'inizio di gennaio impone al personale risultato positivo e vaccinato un isolamento minimo di cinque giorni e se oltre questo periodo risulta negativo può tornare al lavoro.
Allo stesso tempo, tutti i pazienti ricoverati vengono testati e alcuni sono positivi anche se non ne erano a conoscenza e si sono recati in ospedale per un'altra patologia o altre cure. "Abbiamo così avuto tre donne venute a partorire e un bambino è risultato positivo", cita il direttore le cui squadre devono organizzarsi di conseguenza.
Mercoledì quattro pazienti risultati positivi al covid-19 sono stati curati presso l'ospedale Louis-Constant Fleming.
(Soualigapost.com)
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