Come concordato a metà settembre, il gruppo ha studiato le proposte avanzate dal prefetto e dal presidente della Com nel protocollo per suggerire a loro volta “controproposte”. Così è stato programmato un nuovo incontro per mercoledì pomeriggio in prefettura.
Mentre Serge Gouteyron prevedeva di sollevare diversi argomenti, il gruppo ha voluto concentrarsi su un solo punto, quello della vaccinazione obbligatoria per il personale ospedaliero e delle conseguenze. Alcuni dipendenti dell'ospedale Saint-Martin e del collettivo sono fermi e vogliono che le misure contro il personale che rifiuta di vaccinarsi non vengano applicate.
Mercoledì il prefetto ha ribadito che questa decisione non spettava a lui. "Non sono il supervisore dell'ospedale, è l'agenzia sanitaria regionale e non ho giurisdizione sull'ARS", ha spiegato. Propone però di contattare l'ARS e la direzione dello stabilimento al fine di sospendere per qualche giorno eventuali sanzioni mentre si programma un nuovo incontro tra le parti. Mercoledì il prefetto ha suggerito un nuovo incontro dedicato a questo tema il 18 ottobre e di incontrare il collettivo per discutere di altri temi il 21 ottobre. Ha anche chiesto il ritiro del picchetto all'ingresso dell'ospedale.
Giovedì il prefetto ha subito il rifiuto dell'ARS di sospendere temporaneamente le misure, essendo queste una disposizione di legge che l'ARS deve seguire, gli ha spiegato, ma anche dal collettivo che si riunirà il 18. La prossima riunione è quindi prevista per giovedì 21 ottobre (Soualigapost.com)
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