Dopo un anno di servizio come ministro delegato per i territori d'oltremare, Jean-François Carenco ha lasciato rue Oudenot e ha ceduto il suo potere a Philippe Vigier, deputato del MoDem per l'Eure-et-Loire dal 2007 ed ex membro della delegazione all'estero all'Assemblea nazionale .
Louis Mussington, presidente della Collectivité, si è detto rattristato per questo annuncio ma fiducioso per il futuro. Dopo aver creato un rapporto di fiducia e fluida comunicazione tra lui e l'ex Ministro Delegato per i Territori d'Oltremare, Louis Mussington ha dichiarato nel corso della conferenza stampa relativa ai 72 provvedimenti adottati dal Comitato interministeriale per i Territori d'Oltremare il 21 luglio scorso, che hanno segnato il passaggio di consegne di potere tra il primo e il nuovo Ministro Delegato per i Territori d'Oltremare: "Grazie all'amico Carenco per il suo infinito sostegno". Per il deputato Frantz Gumbs, vicino a Philippe Vigier, "non possiamo concedere a Philippe Vigier lo stesso affetto, la stessa empatia che Jean-François Carenco aveva per i Territori d'Oltremare, ma non mancherò di dargli la mia opinione sperando di poterlo portalo presto a Saint-Martin e Saint-Barthélemy”. Alla presenza del suo ministro supervisore, Gérald Darmanin, Philippe Vigier, un biologo civile di 65 anni, ha assunto il 21 luglio la direzione ministeriale dei dodici territori d'oltremare. Il Ministro Delegato uscente, Jean-François Carenco, ha dichiarato commosso: “Sono felice e orgoglioso di aver servito i Territori d'Oltremare, di aver servito la Repubblica, di aver servito il suo Presidente, che si è fidato di me”, invitando il suo successore ad avere “ amore” per i territori d'oltremare, per prendere in considerazione la sua cultura in senso lato prima di consegnargli simbolicamente, come tabella di marcia, il suo fascicolo del Comitato interministeriale per l'Oltremare (CIOM) che ritiene estremamente importante per guidarlo nella sua missione. Philippe Vigier ha accolto il mandato del suo predecessore accompagnato da queste parole: “Alle donne e agli uomini di questi territori dico che li ascolterò. Penso che ciò richieda che il governo sia all'altezza. Voglio dire a questi 2,6 milioni di uomini e donne che siamo qui per portare un futuro migliore, tutti insieme”. _Vx
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