Manifestazione contro la maschera: il collettivo dei Genitori di Saint-Martin e Saint-Barth ricevuto dal vicerettore

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Venerdì 5 marzo alle 7 del mattino si è tenuta una nuova manifestazione per la libertà di scelta di indossare una maschera nelle scuole elementari. 350 persone erano presenti a St Martin e Saint Barthélemy per portare, con calma ma ad alta voce, le richieste del collettivo dei genitori: lasciare ai genitori la libera scelta di indossare una maschera per i propri figli dai 6 agli 11 anni.

Non avendo finora vinto la sua causa su questa pretesa, il collettivo ha voluto incontrare nuovamente il vicerettore, sig. Sanz per chiedergli, in un passo costruttivo, di utilizzare le sue prerogative per migliorare le condizioni di scolarizzazione dei nostri figli . Perché se il rettorato non è competente a decidere sulle misure derivanti da un decreto governativo, ha il potere di decidere e agire sulle condizioni della sua attuazione.

Cinque rappresentanti del collettivo sono stati così ricevuti nei locali del rettorato di Saint-Martin. L'intervista, durata quasi due ore, ha consentito una franca discussione durante la quale il collettivo ha ottenuto il rettorato:

- Che assicuri la necessaria benevolenza del personale docente, in particolare nell'applicazione del decreto sull'indossamento della maschera obbligatoria a scuola. In effetti, i genitori ci avevano segnalato minacce di sanzioni contro i bambini che indossavano male la maschera durante le lezioni o durante la ricreazione. Una nota ai dirigenti scolastici e agli insegnanti sarà inviata dal rettorato, per ricordare questa benevolenza da avere nei confronti dei bambini che incontrano difficoltà nell'indossare una maschera (nessuno stigma, nessuna minaccia, nessuna punizione).

- Che consente e promuove l'attuazione di accordi sull'orario scolastico per offrire ai nostri figli più tempo di respirazione (recessi sfalsati, aumento della frequenza delle pause, ecc.).

- Che comunichi in modo più efficace con i genitori che non desiderano lasciare i figli a scuola durante il periodo di applicazione del decreto e che offra loro un sostegno specifico, con anche la possibilità di reinserire il bambino nella comunità. dell'anno, se indossare la maschera non diventa più obbligatorio alle elementari.

Il vicerettore ha precisato di poter agire solo nell'ambito della scuola pubblica o privata sotto contratto.

Se il collettivo condanna ovviamente la posizione molto rigida dei servizi statali, si ritiene comunque soddisfatto di questo progresso e resterà attento all'attuazione degli impegni presi oggi fino alla revoca di tale obbligo.

È ormai accertato che il nostro movimento per la libera scelta della maschera da indossare per i bambini dai 6 agli 11 anni è utile e sostenuto da un numero crescente di genitori e cittadini preoccupati.

Ovviamente siamo solo all'inizio di questa lotta per il benessere dei nostri figli e la mobilitazione continua. Nuove azioni saranno organizzate questa settimana. Il coinvolgimento di tutti è più che mai necessario per difendere i nostri figli e il loro diritto di respirare!

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