Oggi le persone malate di cancro che vivono a Saint-Martin e che devono sottoporsi a cure chemioterapiche devono andare in Guadalupa, un processo molto restrittivo per i pazienti e che genera molta stanchezza.
La pratica della chemioterapia non può essere eseguita all'ospedale Louis-Constant Fleming per un motivo tecnico: non c'è posto per fabbricare le dosi di farmaci da somministrare; le borse infatti devono essere preparate in un luogo isolato, progettato secondo standard ben precisi e autorizzato dalla commissione sanitaria per l'autonomia della Guadalupa.
Da diversi anni un'équipe medica dello stabilimento, tra cui un medico di farmacia, lavora per rimediare a questa carenza e ne vedrà l'esito il prossimo anno.
Alla fine del 2019, il dossier dell'ospedale Louis-Constant Fleming è stato presentato e convalidato dalla famosa commissione, che ha permesso di avviare quest'anno il processo successivo, quello della costruzione dell'unità.
"L'edificio è in costruzione, il guscio è praticamente finito", indica il dottor Charles Vangeederhuysen, presidente della commissione medica dello stabilimento. Annuncia inoltre che sarà operativo nella seconda metà del 2021. Qualunque sia il cancro, tutti i pazienti potranno ricevere cure a Saint-Martin.
A livello di personale, l'ospedale Saint-Martin impiega già un oncologo e due infermieri formati nella preparazione e somministrazione di questo tipo di trattamento. "La possibilità di fare chemioterapia a livello locale fa parte del progetto di assistenza medica 2021-2015 dello stabilimento Louis-Constant Fleming", sottolinea il dottor Vangeederhuysen. (Soualigapost.com)
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