Con l'avvicinarsi dell'alta stagione turistica, i servizi statali e comunitari rilevano che un gran numero di stabilimenti, in particolare hotel e locali commerciali, hanno aperto o riaperto senza autorizzazione.
Si ricorda a tutti gli imprenditori e commercianti che, conformemente al codice dell'edilizia e delle abitazioni, l'apertura di qualsiasi struttura aperta al pubblico è soggetta a una richiesta di autorizzazione preventiva indirizzata al presidente della comunità (o almeno una dichiarazione per gli stabilimenti a bassa capacità).
Anche la riapertura di uno stabilimento dopo una chiusura di almeno 10 mesi consecutivi è soggetta a tale obbligo.
I gestori di questi stabilimenti devono assumere imperativamente l'attaccamento della direzione dell'urbanistica e dell'urbanistica, specificando in particolare la superficie e la capacità dello stabilimento, il tipo di attività e il natura del lavoro svolto, conoscere i documenti necessari per la costituzione del loro fascicolo.
La Collettività esaminerà le richieste e, se necessario, convocerà il comitato di sicurezza per una visita di controllo dello stabilimento e delle sue strutture.
Si ricorda che qualsiasi contraente di tali disposizioni regolamentari è esposto a un'ammenda di 5a categoria applicata tutte le volte che vi sono giorni senza visita di ispezione, senza autorizzazione o dichiarazione di apertura, vale a dire un'ammenda di € 1500 per giorno d'apertura.
In sintesi, le parti interessate hanno tutto l'interesse a conformarsi alla legge pena il pagamento di un prezzo elevato! Una parola al saggio ... _AF
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