Ogni 8 maggio e 11 novembre, il "Bleuet de France" viene esposto come simbolo di solidarietà con veterani, vedove e vedovi di guerra, reparti della nazione, vittime della guerra e del terrorismo, famiglie di soldati o agenti di polizia uccisi in servizio.
Due infermieri si mobilitano e creano il “Bleuet de France”
La Francia deve l'iniziativa Bleuet de France a due donne. Alla fine della Grande Guerra, Charlotte Malleterre, infermiera e figlia del comandante dell'Hôtel national des Invalides, e Suzanne Lenhardt, infermiera maggiore, decisero di creare un laboratorio per i residenti degli Invalides. Lì producono fiori di fiordaliso in tessuto che vendono al pubblico. Un progetto che permette loro di lavorare, ritrovare il gusto per la vita e guadagnare qualche soldo. Nasce il “Bleuet de France”.
valori di rispetto
Secondo la leggenda, il fiordaliso era uno dei pochi fiori che riusciva a crescere nelle trincee e nei campi di battaglia devastati dalle conchiglie. Ricorda anche lei il blu dell'uniforme dei primi soldati e il primo colore della bandiera francese.
Oggi il fiordaliso incarna i valori di rispetto, pace e tolleranza cari all'intera comunità combattente. Il fiordaliso è indossato in Francia e nei territori d'oltremare intorno alle cerimonie dell'8 maggio, dell'11 novembre e del 14 luglio. _AF
7,306 visualizzazioni totali
Non ci sono commenti