GIUSTIZIA: Ha chiesto affitti quando l'alloggio era inabitabile dopo Irma

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L'inquilino di un alloggio situato a Cul de Sac, parte della Francia, ha vinto un ricorso contro il suo padrone di casa che l'ha citata in giudizio per non aver pagato i suoi affitti quando l'alloggio era stato gravemente danneggiato dall'uragano Irma.

L'inquilino aveva lasciato i locali sufficientemente temporaneamente per intraprendere lavori di ripristino d'urgenza a sue spese per un importo di 6 euro. Ma dato che l'inquilino non pagava gli affitti dall'agosto 963 perché il nipote del proprietario era lontano dall'isola per riscuoterli, le aveva emesso nel marzo 2017 una intimazione a pagare gli affitti dovuti e poi, da ufficiale giudiziario, il mese successivo alla citazione davanti al tribunale di Saint-Martin (procedura civile).

Il tribunale di Saint-Martin aveva disposto la risoluzione del contratto di locazione e, in assenza di partenza volontaria dell'inquilino, il suo sfratto. Assistito dal maestro Noémie Chiche-Maizener, l'inquilino ha deciso di impugnare questa sentenza. La Corte d'Appello di Basse-Terre si è pronunciata a metà giugno 2021: ha annullato la risoluzione del contratto di locazione pronunciata dal tribunale di Saint-Martin e ha condannato il proprietario al pagamento della differenza tra i lavori urgenti eseguiti e gli affitti che avrebbero dovuto è stato pagato.

(maggiori dettagli su www.soualigapost.com)

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