Inciviltà: il CAF si mobilita!

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A volte gli agenti di accoglienza del caffè devono affrontare comportamenti aggressivi da parte dei beneficiari. Per rispondere a questo, il Fondo nazionale di assegni familiari ha lanciato, nel dicembre 2016, la sua prima campagna nazionale contro l'incivilità.

Dal 2015, i censimenti condotti dal National Family Allowance Fund (Cnaf) e dall'Unione dei fondi nazionali di previdenza sociale (Ucanss) rivelano un aumento dell'incivilità nei punti di accoglienza dei caffè. Quest'anno, il fenomeno è aumentato con 4 atti segnalati a fine novembre 567. Tra i rapporti, oltre il 2016% denuncia la violenza verbale, il 51% dell'incivilità, il 35% della violenza psicologica, il 7% della violenza fisica e 4 % di violenza contro la proprietà.

Di fronte a questa situazione, il Cnaf ha deciso di reagire e di lanciare la sua prima campagna nazionale contro l'inciviltà. Per riscoprire i valori fondamentali della convivenza, ruota attorno a due slogan: “Chi rimane educato è benvenuto” e “Chi lancia minacce verbali rischia sanzioni penali”. Il primo invita a una buona condotta, il secondo espone le sanzioni incorse. A seconda del Caf, questi messaggi possono essere visibili sugli schermi presenti nelle aree di accoglienza, ma anche su cartelloni (serigrafie, adesivi), segnaletica a terra, o tramite agenti che indossano magliette e badge anti-sicurezza. -inciviltà. A Saint-Martin o come altrove, è attraverso il proprio comportamento che si può applicare la migliore convivenza. Un buon orecchio ... _AF

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