Il lander lunare privato americano decollato lunedì 8 gennaio 2024 non ha alcuna possibilità di atterrare dolcemente sulla Luna come previsto, ha detto martedì scorso la società Astrobotic, che ha sviluppato il dispositivo.
Si è verificata un'anomalia che ha impedito ad Astrobotic di raggiungere un orientamento stabile verso il Sole, a causa di una perdita di carburante: "Purtroppo non esiste alcuna possibilità di un atterraggio morbido sulla Luna", ha dichiarato l'azienda in un comunicato pubblicato su X (ex Twitter). Il lander, denominato Peregrine, è stato sviluppato dalla start-up Astrobotic, con il supporto della NASA, che ha incaricato questa società di trasportare attrezzature scientifiche sulla Luna, per un contratto del valore di 108 milioni di dollari. Il lancio ha inaugurato una serie di missioni lunari sostenute dall'agenzia spaziale americana, desiderosa di incoraggiare lo sviluppo di un'economia lunare. Negli ultimi anni anche compagnie private israeliane e giapponesi hanno tentato di sbarcare sulla Luna, ma queste missioni si sono concluse con degli incidenti. Ad oggi, solo quattro nazioni, Stati Uniti, Unione Sovietica, Cina e India, sono riuscite a far atterrare con successo un dispositivo sulla Luna.
1,479 visualizzazioni totali
Non ci sono commenti