AMBIENTE: Gestione delle popolazioni di ratto nero sull'isolotto di Tintamarre

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Nell'ambito del France Recovery Plan, l'Associazione di gestione della riserva naturale di Saint-Martin (AGRNSM) attua azioni di gestione per i mammiferi introdotti nell'isolotto protetto di Tintamarre, situato nel cuore della RNN, che ospita diverse specie emblematiche ed endemiche.

Il ratto nero (Rattus rattus) è stato introdotto nell'isola di Tintamarre durante l'era coloniale. Questo piccolo roditore è una delle specie aliene più invasive a livello globale. È infatti presente su oltre il 90% delle isole dove è uno dei principali fattori di erosione della biodiversità. Onnivoro, si nutre a Saint-Martin delle uova degli animali che nidificano sull'isolotto, oltre a piccoli rettili e frutti e semi di molte specie vegetali sensibili.

In questo contesto, per preservare la biodiversità unica dell'isolotto e perché domani possa accogliere un progetto di reintroduzione dell'Iguana delle Piccole Antille (Iguana delicatissima), è stato elaborato un piano d'azione per la gestione delle popolazioni di ratti neri.

Per raggiungere questo obiettivo, l'associazione ha implementato, dal luglio 2022 e fino al dicembre 2023, dispositivi pneumatici selettivi letali autonomi (A 24) associati a fototrappole. Successivamente verranno installate 150 trappole su più di 450 piazzole distribuite su tutta l'area dell'isolotto (80 ha). Ad oggi un terzo del sito di intervento è sito di intrappolamento con una media di 500 attivazioni dei dispositivi di regolazione conteggiate ogni 15 giorni.

L'operazione mostra quindi risultati incoraggianti e gli utenti del sito, in particolare i campeggiatori, testimoniano già una significativa riduzione delle osservazioni di ratti. Verrà installato e mantenuto un cordone sanitario in prossimità degli approdi visitatori, a ridosso della spiaggia, per impedire eventuali nuovi arrivi.

In concomitanza con le operazioni di regolamentazione, rimane necessaria la sensibilizzazione degli utenti al fine di incoraggiare buone pratiche, come la raccolta dei rifiuti dei picnic e limitare la disponibilità di risorse alimentari per i ratti.

L'associazione realizza anche azioni di sensibilizzazione con le scolaresche. Nel 2022, più di 626 studenti sono stati sensibilizzati al problema delle IAS e alla necessità di intervenire per gestirle con l'obiettivo di preservare il patrimonio naturale dell'isola.

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Informazioni fax: https://www.faxinfo.fr/

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